Medio Oriente: milizie irachene filoiraniane annunciano ‘stop attacchi contro Israele’

Medio Oriente: milizie irachene filoiraniane annunciano 'stop attacchi contro Israele' Medio Oriente: milizie irachene filoiraniane annunciano 'stop attacchi contro Israele'

Una delle principali milizie filoiraniane dell’Iraq, Kata’ib Sayyid al-Shuhada, afferma che i gruppi armati del Paese hanno fermato gli attacchi contro Israele, motivando la decisione con il cessate il fuoco in vigore dal 27 novembre tra Israele e gli Hezbollah libanesi. Al sito di notizie Shafaq News, il portavoce del gruppo, Kazem al Fartusi, ha detto che “le operazioni delle fazioni irachene contro Israele erano collegate alle operazioni di Hezbollah e le operazioni dei gruppi iracheni si sono fermate dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco”.

Le fazioni armate, ha aggiunto, “non hanno abbandonato né abbandoneranno” il principio di “unità dei fronti” contro Israele, anche se la situazione attuale “va studiata bene”. “Il principio di unità dei fronti è accettato dalle fazioni irachene e non può essere abbandonato, ma sono le circostanze a determinare e definire le posizioni dei gruppi”, ha sostenuto, aggiungendo che “ci sono alleati in Iraq che hanno la loro opinione e riserve sulle operazioni e devono essere ascoltati”.

Al giornale libanese Al-Akhbar un comandante di alto grado della milizia Harakat Hezbollah al-Nujaba ha parlato di una presunta intesa con il premier iracheno, Mohamed Shia Al Sudani, alla luce della situazione in Siria. “Le fazioni armate si attengono alle parole del governo iracheno, soprattutto dopo quanto accaduto in Siria, che indica che potrebbe esserci l’intenzione di trascinare il Paese verso uno scenario peggiore del rovesciamento del regime di Bashar al-Assad, che potrebbe portare al ritorno del terrorismo in Iraq”, ha affermato.

I gruppi, ha sostenuto ancora, “hanno deciso di non interferire nella situazione in Siria e di seguire la situazione a distanza” e l’Iran “ha dato libertà sulle decisioni sulla situazione in Siria”.