L’Italia al centro della lotta europea contro il cancro, al via JANE-2, la nuova Joint Action dell’Unione Europea

Oggi prende il via a Milano la seconda Joint Action dell’Unione Europea sulle “Network of Expertise” sul cancro,

denominata JANE-2 (EU Joint Action on Networks of Expertise on Cancer).

Questo ambizioso progetto, finanziato con oltre 40 milioni di euro dall’Unione Europea, mira a creare sette reti di eccellenza dedicate ai temi più avanzati dell’oncologia di oggi: tumori a cattiva prognosi, terapie palliative, survivorship, prevenzione primaria e secondaria personalizzata, tecnologie omiche, risorse diagnostico terapeutiche ad alta tecnologia e tumori negli adolescenti e nei giovani adulti. L’Italia giocherà un ruolo di primo piano, con il coordinamento della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, coinvolgendo 121 partner da 29 Paesi.
 
LITALIA AL CENTRO DEL COORDINAMENTO EUROPEO
L’Italia, anche in questo caso protagonista nella lotta contro il cancro, sarà coinvolta nel coordinamento di alcune delle reti più rilevanti di JANE-2:
Tumori negli adolescenti e giovani adulti – coordinata dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
Terapie palliative – guidata sempre dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
Prevenzione primaria e secondaria personalizzata – sotto la guida della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma
Terapie radianti innovative – affidata al Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia
La Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, centro di eccellenza nella ricerca e nella cura oncologica, si fa carico del ruolo di coordinamento della Joint Action, che è un’iniziativa di grande ambizione dell’Unione Europea, riguardando alcuni temi cruciali dell’oncologia.

SUPPORTO IN MOLTEPLICI AMBITI
 
Le sette reti europeee che JANE-2 dovrà creare si affiancheranno alle European Reference Networks (ERN), che sono reti di collaborazione create dall’Unione Europea per affrontare le malattie rare e complesse, tra cui quattro si occupano del cancro. Le ERN, nate per condividere conoscenze, risorse e innovazioni tra i centri europei di riferimento sulle malattie rare, si sono rivelate fondamentali per migliorare i percorsi di cura dei pazienti con tumori rari in tutta Europa.
Le sette nuove Network of Expertise di JANE-2 offriranno supporto in molteplici ambiti, tra cui:
elaborazione di linee guida e raccomandazioni
definizione di modelli sanitari ed economici sostenibili
educazione sanitaria e formazione degli operatori
sostegno alla ricerca e all’innovazione tecnologica
supporto ai pazienti e advocacy politica
Queste reti lavoreranno in sinergia con la Rete Europea dei Comprehensive Cancer Centers (EUNetCCC) e le quattro European Reference Networks sui tumori rari, rafforzando ulteriormente la cooperazione europea nell’ambito oncologico.
 
UNA NUOVA ERA NELLA LOTTA AL CANCRO
Grazie a JANE-2, l’Europa compirà un passo decisivo verso una gestione oncologica più armonizzata e innovativa, valorizzando l’eccellenza della ricerca e della cura nei suoi vari Paesi, compresa l’Italia.
La collaborazione tra Paesi membri migliorerà le prospettive di cura dei Pazienti oncologici europei, contribuendo a costruire una rete permanente dei centri oncologici più avanzati, in grado di affrontare le sfide più complesse della medicina di oggi.
 
I seguenti esperti delle nuove reti europee per l’oncologia saranno pronti a rispondere alle domande dei giornalisti e a offrire interviste esclusive
Nuove reti europee:
Paolo G. Casali – Direttore della S.C. a direzione universitaria Oncologia Medica 2 della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori;
Annalisa Trama – Responsabile dell’Unità di Epidemiologia Valutativa presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori; Giovanni Apolone, Direttore scientifico Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori.
Giovani adulti:
Andrea Ferrari – Coordinatore del Day Hospital e dell’Ambulatorio Pediatrico dell’Istituto Nazionale Tumori.
Terapie palliative:
Augusto Caraceni – Direttore della Struttura Complessa a direzione universitaria di Cure Palliative, Terapia del Dolore e Riabilitazione, della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Radioterapie innovative:
Lisa Licitra – Direttore Scientifico del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) e Direttore della Struttura Complessa a direzione universitaria di Oncologia Medica 3 della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori. 
Prevenzione personalizzata:
Stefania Boccia – Vice Direttrice Scientifica Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
La prospettiva dei pazienti oncologici sarà coperta da Francesco De Lorenzo (Presidente FAVO)