Storie di precariato sentimentale e altri abbagli di Angela Giordano. Recensione

Siamo in un’epoca in cui l’individualismo e l’ego primeggiano su tutto.

Ciò influenza inevitabilmente anche le relazioni sentimentali caratterizzate da una forma di precariato senza precedenti. Molte sono le storie di donne e uomini disillusi che a causa delle loro delusioni spesso si ritrovano a non credere più nell’amore e nel tanto agognato lieto fine.

Il complesso mondo delle relazioni odierne

La scrittrice Angela Giordano ha esordito nel mondo della narrativa con “Storie di precariato sentimentale e altri abbagli”, edito dalla casa editrice Rossini del noto gruppo Santelli, affrontando questa tematica in modo inedito con una protagonista degna di nota che inevitabilmente rimarrà impressa nella memoria e nel cuore del lettore. La protagonista si chiama Eva ed è una giovane donna nella quale sarà facile immedesimarsi.  Ha origini campane ma da anni è genovese d’adozione, in seguito alla morte di Dario, il fratello minore. Eva non ha mai superato il dolore e il senso di solitudine legati alla sua perdita. Per mantenersi in contatto con lui e instaurare una sorta di rapporto non può proprio fare a meno di scrivere pagine di diario a lui dedicate.

In queste pagine la giovane donna mette “nero su bianco” tutto ciò che le accade. Gli racconta con spontaneità quello che vive lei in prima persona lei e le sue care amiche. In particolare Eva ama scrivere sul complesso mondo dei sentimenti odierni caratterizzato da rapporti fugaci, liquidi e precari.

Il potere del racconto

Il personaggio di Eva, ben delineato psicologicamente dall’autrice, è di grande esempio per le donne di oggi perché nonostante le delusioni e i dolori che l’esistenza non le risparmierà, non ha smesso mai di riporre fiducia nel prossimo e soprattutto nel potere del raccontare.

Raccontarsi diventa un’opportunità per Eva per confrontarsi con altre persone che vivono come lei rapporti sentimentali precari. Di fatti crea un blog che diventa un grande punto di riferimento e un luogo d’incontro in cui sentirsi libere di esprimersi senza temere giudizi.

Quello di Angela Giordano è un romanzo che infonde ottimismo e ci proietta nel multisfaccettato mondo delle relazioni sentimentali insieme ad una moltitudine di personaggi dalle mille sfaccettature. Questo romanzo denota molta sensibilità da parte dell’autrice.  Induce il lettore a riflettere su come si stanno evolvendo le relazioni umane. Risulta una lettura riflessiva e piacevole al tempo stesso perché alcune situazioni narrate fanno anche sorridere. La scrittura della Giordano è profonda ed emozionante. È inevitabile lasciarsi guidare da essa per esplorare il mondo dei sentimenti e delle emozioni umane più vere.