Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a lanciare un appello urgente alla comunità internazionale dopo il devastante attacco russo alla città di Sumy, avvenuto nei giorni scorsi.
In un messaggio diffuso attraverso i suoi canali ufficiali, Zelensky ha sottolineato come la Russia non mostri alcun timore di conseguenze reali per le sue azioni e che solo una risposta concreta e decisa può fermare l’aggressione.
“Mosca non ha paura. Non teme le parole, le dichiarazioni o le preoccupazioni espresse a livello internazionale. Serve una vera azione, concreta e coordinata, per fermarla,” ha affermato il presidente ucraino.
L’attacco a Sumy, città già duramente colpita nei primi mesi del conflitto, ha causato vittime civili e ingenti danni alle infrastrutture. Le immagini di edifici distrutti e famiglie sfollate hanno fatto rapidamente il giro del mondo, suscitando una nuova ondata di indignazione e solidarietà nei confronti dell’Ucraina.
Zelensky ha espresso gratitudine ai leader mondiali che hanno prontamente condannato l’attacco. “Ringrazio sinceramente coloro che hanno alzato la voce in difesa di Sumy e dell’Ucraina. Ogni parola conta, ma è l’azione che può davvero proteggere la nostra gente,” ha dichiarato.
Il presidente ha poi ribadito la necessità di rafforzare il sostegno militare e diplomatico all’Ucraina, auspicando un impegno maggiore da parte dei partner occidentali: “Abbiamo bisogno di difese aeree, munizioni, pressioni economiche su Mosca. Ogni esitazione si traduce in nuove vittime.”
Il messaggio di Zelensky arriva in un momento cruciale per il conflitto, con le truppe russe che continuano a intensificare le operazioni in diverse zone del Paese e la popolazione civile che paga il prezzo più alto.