Pace a Istanbul: Zelensky Invia Umerov per Negoziati Cruciali con la Russia



Un raggio di speranza si riaccende sulla via diplomatica tra Ucraina e Russia.

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che una delegazione di Kiev,

guidata dal Ministro della Difesa Rustem Umerov, si recherà domani, lunedì 2 giugno, a Istanbul per un nuovo round di colloqui con i rappresentanti russi.

L’obiettivo primario, come ribadito da Zelensky, è ottenere un “cessate il fuoco completo e incondizionato”,

con la prospettiva di un successivo confronto diretto tra i leader.

Questa missione diplomatica, che segue un precedente incontro nella città turca a metà maggio,

assume un’importanza capitale nel tentativo di porre fine al conflitto che devasta l’Ucraina da oltre tre anni.

La Turchia si conferma ancora una volta un attore chiave in questo difficile processo di mediazione,

ospitando incontri voluti e sostenuti anche da iniziative internazionali, tra cui quelle del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Zelensky ha sottolineato che le priorità della delegazione ucraina sono chiare: oltre al cessate il fuoco immediato,

l’Ucraina chiederà il rilascio di tutti i prigionieri e il ritorno dei bambini ucraini rapiti.

Il Presidente ha dichiarato di aver dato direttive precise ai suoi negoziatori, tra cui il Ministro della Difesa Umerov, il Ministro degli Esteri, i vertici militari e i servizi di intelligence e sicurezza.


La scelta di Rustem Umerov alla guida della delegazione è significativa.

Tataro di Crimea, Umerov è una figura di spicco nel governo ucraino, noto per il suo impegno nella lotta alla corruzione e per la sua esperienza in precedenti negoziati con la Russia, inclusi quelli relativi allo scambio di prigionieri.

La sua nomina a Ministro della Difesa nel settembre 2023 ha segnato un importante cambio al vertice, volto a dare un nuovo impulso alla strategia di difesa e a rassicurare i partner internazionali sulla trasparenza delle operazioni ucraine.

Nonostante l’apertura al dialogo, Zelensky ha espresso scetticismo riguardo alla serietà della controparte russa, accusando Mosca di tentare di rendere infruttuosi questi incontri.

Nelle scorse settimane, Kiev aveva chiesto a Mosca di presentare in anticipo un memorandum con le proprie posizioni per un cessate il fuoco, ma tale documento non è stato ancora reso noto.

La Russia, dal canto suo, ha dichiarato che presenterà i suoi termini durante i colloqui.

La strada verso una pace duratura si preannuncia ardua, ma l’invio della delegazione ucraina a Istanbul rappresenta un passo cruciale.

La speranza è che questo nuovo round di negoziati possa portare a risultati concreti, a partire da un cessate il fuoco che possa alleviare le sofferenze della popolazione e aprire la strada a un futuro confronto tra i leader per una soluzione politica definitiva.