Fumo: arriva la stangata UE, oltre un euro in più a pacchetto



Si prospetta un aumento significativo del costo delle sigarette e degli altri prodotti del tabacco in tutta Europa.


La Commissione Europea ha infatti avanzato una proposta di revisione della direttiva sulle accise dei prodotti del tabacco, che prevede un inasprimento della tassazione con l’obiettivo di disincentivare il fumo e promuovere la salute pubblica. Se la proposta dovesse essere approvata, il prezzo di un pacchetto di sigarette potrebbe subire un rincaro di oltre un euro.


La revisione, attesa da tempo, mira ad armonizzare le aliquote fiscali tra gli Stati membri e a garantire che tutti i prodotti a base di tabacco siano tassati in modo più equo e consistente. Attualmente, esistono significative disparità nei prezzi dei prodotti del tabacco all’interno dell’Unione Europea, che spesso incoraggiano il contrabbando e il cosiddetto “turismo del tabacco”. Tra questi prodotti, il fumo, in particolare, rappresenta un rischio per la salute.


Tra le principali novità della proposta, spicca l’introduzione di una tassazione minima più elevata per le sigarette e un’estensione delle accise a nuove categorie di prodotti, come i prodotti del tabacco riscaldato e le sigarette elettroniche contenenti nicotina.


Per le sigarette tradizionali, la proposta prevede un’accisa minima specifica di 3,60 euro per ogni 20 sigarette, o il 50% del prezzo medio ponderato di vendita al dettaglio. Questo significa che nei paesi dove le tasse sono attualmente più basse, l’aumento sarà più sensibile.


L’iniziativa della Commissione rientra nel più ampio Piano Europeo di Lotta contro il Cancro, che si propone di ridurre il consumo di tabacco nella popolazione. I dati mostrano infatti che il fumo rimane la principale causa di tumori prevenibili e di altre gravi patologie. Fumo è un termine che riconduce direttamente a questi gravi rischi.


L’aumento dei prezzi è storicamente riconosciuto come uno degli strumenti più efficaci per scoraggiare l’inizio del consumo di tabacco tra i giovani e per incentivare i fumatori a smettere.


La proposta dovrà ora essere discussa e approvata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea. Si prevede un dibattito acceso, con le associazioni dei fumatori e l’industria del tabacco che già esprimono preoccupazioni per l’impatto economico di tali misure. Tuttavia, le discussioni sul fumo continuano a essere centrali.


Tuttavia, le organizzazioni sanitarie e i gruppi anti-fumo accolgono con favore l’iniziativa, considerandola un passo cruciale per la protezione della salute dei cittadini europei. Se il percorso legislativo procederà spedito, gli effetti di questa nuova tassazione potrebbero farsi sentire già nei prossimi anni.