Jannik Sinner è il nuovo ‘re’ di Wimbledon. Il numero uno al mondo vince lo Slam sull’erba londinese per la prima volta. Sale a quattro Slam vinti in totale. Dopo la straordinaria finale al Roland Garros, il campione italiano si vendica di Carlos Alcaraz. Lo supera in quattro set con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 in tre ore e 4 minuti di gioco. Sinner toglie allo spagnolo lo scettro di Wimbledon, vinto da Alcaraz nelle due edizioni precedenti. Inoltre, allunga nella classifica Atp.
Sinner inoltre diventa, con questo successo, il primo tennista italiano a vincere il titolo in singolare a Wimbledon. Le ultime finali perse furono da Matteo Berrettini nel 2021 e Jasmine Paolini lo scorso anno. L’azzurro, undicesimo giocatore nell’era Open ad aver raggiunto la finale in tutti gli Slam, è già l’italiano più titolato di sempre nei major. Grazie al suo quarto titolo Slam eguaglia Jim Courier, Ken Rosewall e Guillermo Vilas nella classifica dei campioni più titolati in questi tornei.
Alcaraz invece manca l’obiettivo dopo aver vinto il titolo nel 2023 e nel 2024. Non riesce a diventare il quinto giocatore nell’Era Open a trionfare tre volte di fila a Wimbledon. Prima di lui ci riuscirono Bjorn Borg, Pete Sampras, Roger Federer e Novak Djokovic. Quella di oggi era la tredicesima volta che i due campioni si scontravano nel circuito maggiore. Era la seconda sfida sull’erba. Sinner conduceva 4-3 negli scontri diretti a livello Tour prima della stagione 2024. Alcaraz ha vinto però gli ultimi 5 incontri da allora. Sinner non lo batteva dalla semifinale di Pechino del 2023. Ora la situazione è 8-5 per lo spagnolo.
Alcaraz inizia bene l’incontro, apre con un ace, il numero 76 del suo torneo. Ha una media di quasi 13 ace a partita. Si ripete nel punto successivo. Lo spagnolo vola sul 40-0 dopo un errore di rovescio di Sinner. Chiude il game con un altro rovescio fuori misura dell’azzurro. Il punteggio resta in equilibrio fino al quinto game quando Sinner riesce a brekkare Alcaraz e portarsi 3-2. L’altoatesino poi tiene la battuta e sale 4-2. Sembra fatta ma lo spagnolo non molla e risale la china. Tiene il servizio e lo toglie a Sinner per arrivare sul 4-4. Poi, nuovo break con un punto incredibile in allungo, chiude 6-4 la prima partita. Dal 2-4, Alcaraz ha infilato un parziale di quattro giochi consecutivi e ha chiuso il primo set in 44 minuti.
Sinner reagisce subito e fa il break al primo gioco. Poi sale 2-0 senza particolari problemi. L’azzurro sale 4-2 ‘on serve’ e nel settimo gioco Alcaraz salva una palla break e tiene il game nonostante due doppi falli di fila. Sinner però non si scompone e chiude 6-4 la seconda partita.
Il numero uno del mondo sale di intensità, mentre il numero 2 del ranking comincia ad avere dei dubbi. Nel primo game Alcaraz salva altre due palle break. I due campioni non si distraggono e salgono fino al 4-4. Nel nono game Sinner allunga. Alcaraz sbaglia una palla corta al primo punto, poi mette largo il rovescio dopo il secondo smash di Sinner.
Alcaraz serve un ace esterno, poi Sinner gioca due punti da applausi. Decisiva sulla palla break una risposta aggressiva che prende Alcaraz in contropiede. Lo spagnolo scivola, Sinner chiude la volée a campo aperto fa break e si assicura che l’avversario stia bene. Poi serve sicuro e chiude 6-4 il terzo set.
Si riparte nella quarta partita con un precario equilibrio. Sinner è pronto a spezzarlo viste le difficoltà dello spagnolo. Sull’1-1 nel terzo game Sinner fa ancora break grazie ad una risposta di diritto lungolinea. Firma il sorpasso successivamente. L’azzurro sembra padrone del campo e sale prima 3-1, fino al 4-3. A quel punto, Alcaraz si fa più aggressivo e si procura due palle break. L’italiano le sventa grazie a quattro punti consecutivi respinge l’attacco dello spagnolo e si porta 5-3.
Alcaraz tiene un complicato turno di battuta con una stop-volley e sale a 5-4. Ora Sinner deve servire per il match. Servizio potente e rovescio impeccabile, l’azzurro sale 30-0. Poi, con una doppia volèè incrociata, fa correre Alcaraz da una parte all’altra del campo. Sale 40-0. Alcaraz prova a reagire e conquista un 15. Ma Sinner, con il servizio, chiude la sfida e alza le braccia al cielo. Diventa il primo italiano campione di Wimbledon.


