Per la prima volta nella storia, un tribunale ha riconosciuto che l’inquinamento causato dagli allevamenti intensivi può costituire una violazione dei diritti umani.
È accaduto in Galizia, nel nord-ovest della Spagna. Qui, circa 20.000 cittadini del comune di A Limia hanno vinto una battaglia legale contro le autorità regionali e statali. Queste ultime erano accusate di aver ignorato per decenni l’impatto devastante degli allevamenti intensivi di suini e pollame e come, con le loro attività, violassero i diritti umani.
Il caso: il bacino di As Conchas
La regione ospita centinaia di allevamenti intensivi che hanno contaminato il bacino idrico di As Conchas e le falde acquifere circostanti. Gli allevamenti intensivi violano diritti umani in modi diversi, tra i vari inquinanti sono stati rilevati:
– Nitrati fino a 1000 volte oltre i limiti di sicurezza;
– Batteri resistenti agli antibiotici;
– Cianobatteri tossici nell’aria e nell’acqua;
Questi allevamenti intensivi hanno portato a violazioni dei diritti umani, causando per la popolazione il propagarsi di odori insopportabili, acqua non potabile, ansia e problemi di salute cronica. Ciò ha causato anche una crisi economica locale.
La sentenza
Il Tribunale Superiore di Giustizia della Galizia ha stabilito che le autorità pubbliche hanno violato i diritti fondamentali dei cittadini. Questi includono:
– Il diritto alla vita;
– Il diritto alla salute;
– Il diritto a un ambiente sano;
– Il diritto all’acqua potabile.
Le istituzioni sono state condannate a
– Risarcire i cittadini con fino a 30.000 euro ciascuno;
– Ripristinare l’ambiente e garantire acqua sicura;
– Eliminare i cattivi odori e bonificare il bacino idrico. Gli allevamenti intensivi, che violano i diritti umani, devono essere regolati più rigorosamente.
Implicazioni globali
Questa sentenza non è solo una vittoria locale, ma un precedente epocale. È la prima volta al mondo infatti che un tribunale riconosce formalmente il legame tra allevamenti intensivi e violazione dei diritti umani. Gli allevamenti intensivi violano diritti umani in modi che potrebbero aprire la strada a azioni legali simili in altri Paesi e solleva interrogativi cruciali su modelli alimentari, sostenibilità e giustizia ambientale.
Verso un cambiamento sistemico
Le associazioni ambientaliste come ClientEarth e Friends of the Earth Spain hanno sostenuto i cittadini nella causa. Hanno sottolineato la necessità di ridurre il consumo di carne, promuovere modelli agricoli sostenibili e rivedere le politiche pubbliche sull’allevamento industriale. Devono essere riconsiderati gli allevamenti intensivi che violano i diritti umani al fine di promuovere un vero cambiamento.

