Milano, La Russa all’attacco: “Giunta Sala inadeguata. Servirebbe una guida diversa”

Il presidente del Senato interviene sul caso urbanistica: “Non chiedo dimissioni, ma la politica doveva accorgersi da sola degli errori. Milano è governata da una maggioranza confusa”.

Roma – Ignazio La Russa, presidente del Senato, lancia un duro affondo contro la Giunta del sindaco di Milano Giuseppe Sala, definendola “inadeguata” e accusandola di rappresentare un’amministrazione “confusa, fatta di verdi, non verdi, affaristi e politici con qualche ombra”.

Le dichiarazioni arrivano a margine del XX Congresso della Cisl a Roma, nel pieno della bufera che ha travolto Palazzo Marino con l’inchiesta giudiziaria sull’urbanistica milanese. La Russa, pur non chiedendo direttamente le dimissioni del sindaco, non ha nascosto la sua delusione: “Non sono contento che ci sia bisogno della magistratura, sarei stato più contento se autonomamente la politica avesse capito che quel percorso era sbagliato”.

“Non tocca a me dire se Giuseppe Sala debba dimettersi,” ha precisato, “io non chiedo mai le dimissioni quando inizia un provvedimento che non so fino a che punto riguardi personalmente qualcuno”.

Tuttavia, il giudizio del presidente del Senato sul governo cittadino è netto: “Sicuramente la Giunta Sala si è dimostrata inadeguata a Milano. E non lo dico solo ora: è un mio pensiero da sempre”.

Secondo La Russa, la città ha bisogno di una guida più chiara e coerente: “Mi auguro che quando si tornerà al voto, i milanesi abbiano chiaro che serve un’alternativa vera. Milano oggi è amministrata da una maggioranza che tiene insieme tutto e il contrario di tutto: ambientalisti, interessi privati, politici stimabili e altri con ombre troppo evidenti”.

Le parole del presidente del Senato si inseriscono in un momento delicato per l’amministrazione comunale, sotto pressione per l’inchiesta che coinvolge figure chiave dell’urbanistica e per le crescenti critiche sulla gestione delle grandi trasformazioni urbane della città.