Milano, Sala indagato da un mese: nel mirino il progetto Pirellino e la Commissione Paesaggio.

Il sindaco Giuseppe Sala è indagato da circa un mese per concorso in induzione indebita e false dichiarazioni. Al centro delle accuse, il progetto di rigenerazione urbana legato al Pirellino e la nomina alla Commissione paesaggio.

📍 Milano – Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, risulta formalmente indagato da circa un mese nell’ambito della maxi-inchiesta sulla rigenerazione urbana. Lo riferiscono fonti investigative. A pesare sulla sua posizione sarebbero i documenti emersi dall’informativa consegnata dalla Guardia di Finanza alla Procura a metà maggio.

🔍 L’accusa principale è di concorso in induzione indebita a dare o promettere utilità, legata alla ristrutturazione del cosiddetto Pirellino, l’edificio affidato all’immobiliarista Manfredi Catella e all’architetto Stefano Boeri.

Ma non è tutto: Sala sarebbe indagato anche per presunte false dichiarazioni relative alla riconferma di Giuseppe Marinoni alla presidenza della Commissione Paesaggio del Comune.

💬 Il primo cittadino ha reagito con fermezza alla notizia:

“Trovo allucinante che un sindaco venga a sapere di essere indagato leggendo un giornale, anziché dalla Procura. È un metodo inaccettabile”.

🔒 Sala non era a conoscenza dell’iscrizione, poiché finora non è stato sottoposto ad alcun atto che richiedesse una formale discovery da parte della magistratura.

📌 L’indagine ha già portato alla richiesta di misure cautelari per sei persone, tra cui l’assessore all’Urbanistica Giancarlo Tancredi. Secondo quanto trapela, non figurano al momento altri nomi di spicco tra gli indagati.

📉 Il caso arriva in un momento di crescente tensione politica a Palazzo Marino, con l’opposizione che alza il tiro. Proprio ieri il presidente del Senato Ignazio La Russa ha definito la Giunta “inadeguata” e “confusa”, auspicando un cambio di guida per Milano.