Il panorama dell’informazione globale è in piena ebollizione, e l’Italia non fa eccezione. Il Digital News Report 2025 del Reuters Institute offre una fotografia dettagliata dei trend di fruizione delle notizie a livello mondiale, con un focus approfondito sulle specificità del nostro Paese.
Emerge un ecosistema sempre più frammentato, dove social media, video online e figure come influencer e creator digitali stanno ridefinendo le modalità di accesso alle informazioni, affiancandosi (e talvolta sostituendosi) ai canali tradizionali.
In questo scenario in continua evoluzione, un dato si conferma con prepotenza: l’ANSA, per l’ottavo anno consecutivo, si attesta come il brand d’informazione più affidabile in Italia, con un notevole 74% di fiducia.
La fiducia complessiva nelle notizie in Italia segna un leggero incremento, raggiungendo il 36% (+2 punti percentuali rispetto all’anno precedente). Un segnale positivo, che tuttavia si scontra con una persistente reticenza a pagare per le notizie online.
Solo il 9% degli italiani si dichiara disposto a farlo, un dato significativamente inferiore alla media del 18% registrata nei 20 paesi più ricchi analizzati dal rapporto. Questa percentuale ci allinea a paesi europei come Grecia (7%) e Croazia (6%), evidenziando una sfida significativa per il futuro del giornalismo digitale nel nostro Paese.
Il rapporto conferma una tendenza già in atto: l’uso delle fonti cartacee è in declino drastico. Nel 2025, solo il 12% degli italiani dichiara di leggere quotidianamente la carta stampata, un crollo netto se confrontato con il 59% registrato nel 2013. Un dato che sottolinea l’urgenza per gli editori di investire in strategie digitali e innovative per raggiungere il proprio pubblico.
Nonostante l’avanzata del digitale, la televisione mantiene una centralità peculiare nel panorama informativo italiano. Il 65% degli italiani la utilizza almeno una volta a settimana per tenersi aggiornato, confermando il suo ruolo di primo piano nell’informazione nazionale.
Parallelamente, il digitale continua a consolidarsi, con un accesso sempre più capillare alle notizie tramite smartphone.
Tra le testate online più visitate, si distinguono Fanpage (22%), seguita da ANSA.it e Tgcom24 (entrambi al 17%). SkyTg24 si attesta al 16%, mentre Repubblica.it e Rai News online registrano un pari merito al 14%. Sul fronte dei telegiornali più seguiti in TV e radio, Mediaset si conferma in testa, seguita da Rai, TgCom24, SkyTg24, Rai News24 e Tg La7.
L’irresistibile ascesa di social, chat e smartphone
I social media si affermano come canale di informazione privilegiato per il 39% degli italiani, con TikTok in rapida ascesa (+4 punti, raggiungendo il 17% tra gli utenti italiani). L’abitudine a condividere notizie tramite piattaforme come WhatsApp e Facebook coinvolge il 26% della popolazione. Lo smartphone si conferma lo strumento dominante per la fruizione delle notizie, con l’81% degli italiani che lo utilizza per leggere news.
Un fenomeno emergente e di grande interesse è l’utilizzo dei chatbot basati su intelligenza artificiale. In Italia, sebbene l’utilizzo sia ancora marginale (4% del pubblico generale), la percentuale sale al 12% tra gli under 35, indicando un potenziale di crescita significativo.
A livello globale, ChatGPT è il chatbot più citato, seguito da Gemini di Google e Meta AI. Tuttavia, il rapporto evidenzia anche una crescente preoccupazione da parte di editori e giornalisti, che temono che questi strumenti possano ridurre il traffico diretto verso i siti di notizie, ponendo nuove sfide al modello di business dell’informazione.
Il Digital News Report 2025 dipinge un quadro complesso e dinamico, dove l’informazione si adatta costantemente alle nuove tecnologie e alle abitudini del pubblico. Per gli attori del settore, la capacità di innovare e di intercettare le nuove modalità di fruizione sarà cruciale per mantenere un ruolo rilevante e continuare a garantire un’informazione affidabile e di qualità.
