Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha avuto oggi un’intensa giornata diplomatica concentrata sulla delicata situazione in Terra Santa. Ha dato particolare attenzione agli eventi recenti che hanno coinvolto una chiesa.
Tajani ha sentito il Ministro degli Esteri israeliano, Gadi Saar, per chiedere delucidazioni. Ha voluto fare piena luce sul raid avvenuto. Durante l’incontro, ha espresso la forte preoccupazione italiana.
La conversazione tra Tajani e Saar è stata incentrata sulla necessità di garantire la protezione dei luoghi di culto e dei fedeli. Hanno ribadito l’importanza del rispetto del diritto internazionale e della libertà religiosa.
Il Ministro italiano ha sottolineato come tali episodi rischino di esacerbare ulteriormente le tensioni in una regione già estremamente volatile. Contemporaneamente, Tajani ha avuto un colloquio telefonico anche con Padre Francesco Romanelli, Custode di Terra Santa.
Al religioso, il Ministro ha assicurato il pieno sostegno del governo italiano e la vicinanza alle comunità cristiane presenti nell’area. La telefonata è servita a esprimere solidarietà e a ribadire l’impegno dell’Italia per la salvaguardia del patrimonio culturale e religioso della Terra Santa.
Questi contatti diplomatici evidenziano la ferma volontà dell’Italia di monitorare da vicino gli sviluppi e di adoperarsi per una de-escalation delle tensioni. Il governo italiano continua a lavorare per promuovere il dialogo e la coesistenza pacifica tra le diverse comunità. È in linea con la sua tradizionale posizione di equilibrio e promozione della pace nella regione.
