Cina pronta a lanciare stablecoin legate allo yuan: svolta storica nella politica cripto.

Pechino valuta l’autorizzazione per l’uso globale delle stablecoin sostenute dallo yuan, segnando un cambio di rotta dopo il bando del 2021.

La Cina, uno dei Paesi più restrittivi al mondo in materia di criptovalute, potrebbe presto autorizzare per la prima volta stablecoin ancorate allo yuan. Questa mossa influenzerebbe profondamente il panorama delle stablecoin in Cina. Una decisione che, se confermata, rappresenterebbe un’inversione di rotta storica nella politica economica e digitale di Pechino.

Secondo quanto riportato da Reuters, il Consiglio di Stato cinese discuterà ad agosto una roadmap per l’espansione dell’uso globale dello yuan, con l’obiettivo di rafforzarne il ruolo come valuta di riserva internazionale.

📌 Il piano di Pechino

L’approvazione del progetto consentirebbe l’emissione di stablecoin sostenute dallo yuan, utilizzabili sia per i pagamenti interni che per il commercio internazionale.
Hong Kong e Shanghai sono già state individuate come hub strategici per l’attuazione della nuova politica.

📊 Un cambiamento radicale

Il piano prevede inoltre:
• contrasto alla crescente influenza degli Stati Uniti nel settore delle stablecoin,
• linee guida stringenti per la prevenzione dei rischi finanziari,
• implementazione di stablecoin per pagamenti transfrontalieri con altri Paesi.

Se confermato, il progetto rappresenterebbe un netto cambio di posizione rispetto al settembre 2021, quando la Cina vietò sia il commercio che l’estrazione di criptovalute. Questo segnerebbe un nuovo capitolo per le stablecoin in Cina.

La svolta arriva in un contesto in cui Pechino mira a rafforzare la competitività dello yuan rispetto a dollaro ed euro. A giugno, infatti, la valuta cinese risultava già la sesta più utilizzata al mondo per i pagamenti globali, con una quota del 2,9% secondo il RMB Tracker di Swift.

🌍 Uno scenario internazionale in evoluzione

Il tema sarà al centro del prossimo vertice dell’Organizzazione di Cooperazione di Shanghai (SCO), in programma a Tianjin dal 31 agosto al 1° settembre. Durante l’incontro, le implicazioni della stablecoin Cina saranno esaminate attentamente.

Con questa mossa, la Cina intende posizionarsi come attore di primo piano nello sviluppo delle stablecoin, in un settore in rapida evoluzione che potrebbe ridisegnare gli equilibri economici globali entro il 2025.

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