Lettera al presidente del Senato, ‘serve chiarezza, convocare quanto prima l’Aula’
I capigruppo di opposizione al Senato, Francesco Boccia (Pd), Stefano Patuanelli (M5S), Raffaella Paita (IV), Peppe De Cristofaro (Misto-AVS) hanno inviato una lettera al Presidente del Senato Ignazio La Russa. L’intento è sollecitare, alla luce degli eventi intenzionali delle ultime settimane, la convocazione di una sessione parlamentare. In questa sessione è proposto un confronto con la Presidente del Consiglio, il ministro degli Esteri e il ministro per gli Affari Europei. Nel testo inviato alla seconda carica dello Stato si legge come sia “opportuno, presentarsi davanti alle Camere per riferire al Parlamento circa i cruciali fatti europei ed internazionali. Questi stanno trovando svolgimento davanti agli occhi sgomenti del Paese”.
Le opposizioni lamentano come non ci siano risposte “sul dettaglio dell’accordo europeo sui dazi commerciali sottoscritto con gli Stati Uniti d’America.
Niente sul ruolo italiano nella complessa e tragica vicenda ucraina. Ancora su quante e quali azioni intenda il Governo mettere in atto per contrastare la follia di Gaza. Niente ancora sugli sbarchi e sulle morti in mare che continuano drammaticamente a contraddire la propaganda governativa.
E, infine, con grande imbarazzo abbiamo tutti dovuto assistere alla convocazione della nostra Ambasciatrice presso il Ministero degli Esteri francese ‘a seguito dei commenti inaccettabili’ del Vice Premier Salvini contro il Presidente Macron. Non siamo stati per niente rassicurati – tutt’altro – dalle dichiarazioni del Ministro Tajani. Questi ha prontamente dovuto rivendicare come propria competenza la politica estera del nostro Paese”.
“In una compiuta democrazia parlamentare, non bastano certo stringate interviste, né i virgolettati in qualche resoconto di stampa. Né qualche post sui social network. Serve, urgentemente, un confronto nelle Aule parlamentari. Per questo, certi di incontrare il Suo favore, Le chiediamo di voler convocare quanto prima l’Aula del Senato. Una sessione appositamente dedicata alle comunicazioni del Ministro per gli Affari Europei, il Ministro per gli Affari Esteri e la Presidente del Consiglio”, conclude la missiva indirizzata a La Russa.
