Dopo il ritiro a Cincinnati, Jannik Sinner guarda agli Us Open con fiducia: “Sto bene, pronto per giocare un buon tennis”
Jannik Sinner archivia il ritiro a Cincinnati e si concentra sul prossimo grande appuntamento: gli Us Open. Il numero uno al mondo, intervistato da Sky Sport, ha spiegato le ragioni del forfait contro Carlos Alcaraz nell’ultimo atto del Masters 1000 americano e il suo stato di forma in vista dello Slam di New York.
“È stato un virus che sentivo già un po’ prima della semifinale – ha raccontato Sinner –. La sera prima non mi ero sentito benissimo e poi è uscito ancora più forte. Ora sto bene, l’obiettivo è prepararci per questo torneo. Avrei pagato per essere nella posizione in cui sono ora. Abbiamo ancora qualche giorno, sono contento e siamo sulla strada giusta”.
La sfida per il numero uno del ranking
Con Alcaraz pronto a insidiare il trono mondiale, Sinner ha affrontato il tema del ranking:
“C’è tanto in palio, è vero, però io dico sempre che siamo a caccia. Non difendiamo mai perché i tornei partono da zero e ogni partita parte da zero. Sono tranquillo. Il numero uno posso perderlo, magari dopo riprenderlo, non si sa. Questa stagione è solo questione di tempo, vedendo anche i punti. Se lo perdo ora o tra qualche settimana o mese, va bene così”.
L’esperienza di un anno in più
Il tennista altoatesino, da poco 23enne, riflette anche sulla sua crescita personale:
“Un anno fa ne avevo quasi 22, ora 23. Non è che sono vecchio, però a questa età un anno in più conta tanto. Ho guadagnato esperienza e tante cose positive. Sicuramente preferisco stare in questa posizione, tranquillo, con tutte le cose che ho. L’anno scorso era decisamente più incasinato, ma abbiamo trovato una soluzione per giocare bene a tennis. Anche quest’anno dovremo cercare di fare lo stesso, trovando la chiave giusta”.
Con gli Us Open 2025 ormai alle porte, Sinner si presenta determinato e fiducioso: l’obiettivo resta confermarsi tra i protagonisti assoluti del tennis mondiale.
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