“Buste de femme au chapeau à fleurs” supera di quattro volte la stima iniziale. L’opera, rimasta nascosta per 80 anni, è un capolavoro del periodo bellico del maestro spagnolo.
Un Picasso ritrovato dopo 80 anni
Un capolavoro di Pablo Picasso (1881-1973), rimasto nascosto al pubblico per quasi ottant’anni, ha scatenato una corsa tra collezionisti.
“Buste de femme au chapeau à fleurs (Dora Maar)”, un ritratto della celebre musa e fotografa surrealista, è stato venduto all’asta a Parigi per 32 milioni di euro presso Hôtel Drouot, in una vendita organizzata dalla casa d’aste Lucien Paris.
Il prezzo finale ha quadruplicato la stima iniziale di 8 milioni, sorprendendo esperti e collezionisti.
“Non è solo una pietra miliare nella storia dell’arte, ma anche nella vita privata di Picasso,” ha commentato il battitore Christophe Lucien.
“È un ritratto intenso, pieno di emozione. Scoprirlo è stato un momento straordinario.”
Un capolavoro del periodo bellico
L’opera fu realizzata nel 1943, durante l’occupazione tedesca di Parigi, e da allora era rimasta custodita nella stessa collezione privata dal 1944.
La sua esistenza era nota soltanto grazie a una fotografia scattata da Brassaï nello studio dell’artista e pubblicata nel catalogue raisonné di Christian Zervos.
Il dipinto appartiene a uno dei periodi più intensi e drammatici della carriera di Picasso, quando il pittore — dichiarato “artista degenerato” dal regime nazista — continuava a creare in segreto, lontano dai circuiti ufficiali.
Dora Maar, musa e artista dimenticata
Dora Maar, fotografa e pittrice surrealista, fu compagna di Picasso dal 1936 al 1943.
Artista di talento, documentò con i suoi scatti la creazione di “Guernica” e influenzò profondamente la visione del pittore.
Per decenni, però, la sua figura è stata oscurata dalla fama del maestro.
Negli ultimi anni, il mondo dell’arte ha rivalutato Dora Maar come artista autonoma:
- nel 2019 la Tate Modern di Londra le ha dedicato una grande retrospettiva,
- nel 2024 la Amar Gallery e il Dalí Museum hanno esposto le sue fotografie surrealiste e i lavori che narrano la nascita di Guernica.
Maar non si riconosceva nei ritratti che Picasso le dedicò, come ricordava amaramente:
“Tutti i suoi ritratti di me sono bugie. Sono tutti dei Picasso. Nessuno è Dora Maar.”
Arte e tormento
Il 1943 segnò anche la fine della relazione tra Picasso e Dora Maar e l’inizio del suo legame con Françoise Gilot, che sarebbe diventata la nuova musa e compagna dell’artista.
Secondo il biografo John Richardson, Picasso rappresentò Dora come una “vittima sacrificale, simbolo del dolore e delle atrocità della guerra”.
La tela Buste de femme au chapeau à fleurs sintetizza questo periodo di angoscia, bellezza e trasformazione, diventando uno dei ritratti più intensi dell’intera produzione dell’artista spagnolo.
❓ FAQ
Quanto è stato venduto il ritratto di Dora Maar?
L’opera “Buste de femme au chapeau à fleurs” di Picasso è stata aggiudicata per 32 milioni di euro a Parigi.
Chi era Dora Maar?
Artista surrealista e fotografa, fu compagna di Picasso dal 1936 al 1943 e documentò la creazione di Guernica.
Perché il dipinto è così importante?
Rappresenta uno dei momenti più drammatici e intimi della vita di Picasso durante l’occupazione nazista di Parigi.
