Il pm Dovinola apre un’inchiesta sul cedimento ai Fori Imperiali: accertamenti in corso per individuare le cause del crollo durante i lavori di ristrutturazione.
La Procura di Roma apre un fascicolo per disastro e lesioni colpose
Dopo il crollo della Torre dei Conti a Roma, nei pressi dei Fori Imperiali, la Procura capitolina ha aperto un’inchiesta ipotizzando i reati di disastro colposo e lesioni colpose.
Il pm Mario Dovinola, titolare del fascicolo, ha effettuato un sopralluogo sul posto insieme alla polizia giudiziaria della sezione specializzata in infortuni sul lavoro.
Accertamenti sulle cause del cedimento
Secondo quanto si apprende, i magistrati disporranno una consulenza tecnica per accertare le cause del crollo della porzione della torre, avvenuto durante lavori di ristrutturazione finanziati con fondi pubblici.
L’obiettivo è stabilire se vi siano responsabilità nella progettazione, nella gestione del cantiere o nell’esecuzione dei lavori, nonché verificare la conformità delle misure di sicurezza adottate.
Il cedimento, avvenuto in mattinata, ha causato il ferimento di due operai, uno dei quali è ancora ricoverato in gravi condizioni.
I rilievi sul posto e le prossime mosse
Gli inquirenti stanno raccogliendo documentazione tecnica, testimonianze e registrazioni video per ricostruire le fasi del crollo.
Saranno inoltre ascoltati i responsabili del cantiere e della sicurezza, oltre ai rappresentanti della società appaltatrice.
Il perimetro della zona resta sotto sequestro per consentire ai vigili del fuoco e alla polizia scientifica di operare in sicurezza.
❓ FAQ
Per cosa indaga la Procura di Roma?
Per i reati di disastro colposo e lesioni colpose in relazione al crollo della Torre dei Conti ai Fori Imperiali.
Chi conduce le indagini?
Il pubblico ministero Mario Dovinola, con il supporto della polizia giudiziaria specializzata in infortuni sul lavoro.
Cosa si vuole accertare?
Le cause tecniche e le eventuali responsabilità legate ai lavori di ristrutturazione in corso sull’edificio storico.
Ci sono feriti?
Sì, due operai sono rimasti coinvolti nel crollo, uno dei quali è in gravi condizioni.
