Ponte sullo Stretto: Salvini attacca Fico e rilancia l’avvio lavori.

Salvini dichiara che se fosse per Fico “non si farebbe neanche il tombino”, rilanciando l’avvio del Ponte sullo Stretto di Messina nel 2026. Analisi e contesto.

“Se fosse per Fico non si farebbe nemmeno il tombino”

Il comizio di Napoli e le dichiarazioni di Salvini
Durante un comizio a Napoli a sostegno del candidato del centrodestra Edmondo Cirielli per la Regione Campania, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha dichiarato che «dopo un secolo di promesse arriva un ministro di Milano… a portare il ponte sullo Stretto di Messina in dote a siciliani, calabresi, a tutto il Mezzogiorno». 
Ha inoltre affermato che «se fosse per Roberto Fico non è che non facciamo il ponte, non facciamo neanche il ponticello, il tombino, la panchina».

Le tempistiche e lo stato dell’iter del progetto
Salvini ha annunciato che l’avvio dei lavori è previsto all’inizio del 2026, «Corte dei Conti permettendo». Calabria 7
Questo rilancio appare in continuità con le decisioni del governo che nel 2023 ha riattivato la società concessionaria per il progetto del ponte. 
Il progetto prevede un ponte sospeso per attraversare lo Stretto di Messina, con costi, impatto ambientale e complessità elevate. 

Le critiche e il contesto politico
Non mancano critiche: l’attore Pif ha definito l’opera «un monumento all’ego di Salvini», sostenendo che «per noi siciliani nulla cambia». La Stampa
Inoltre, va tenuto conto che già nel 2016 Salvini era contrario al ponte, come mostrato da un video del tempo. Virgilio.it

Quali sono gli ostacoli tecnici e ambientali?

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina segnala grandi incognite:

  • Complessità sismica e geologica dell’area.
  • Alto costo stimato e lungo orizzonte temporale. Wikipedia+1
  • Necessità di collegamenti ferroviari e infrastrutture complementari. Wikipedia
  • L’approvazione della Corte dei Conti che può rappresentare una variabile critica per l’avvio lavori. Calabria 7

Implicazioni economiche e per il Mezzogiorno
Se realizzato, il ponte potrebbe rappresentare un volano per l’occupazione nel Sud Italia e un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. Salvini lo propone come simbolo dell’azione del governo nel Mezzogiorno: «…a tutto il Mezzogiorno». Tuttavia, le critiche sottolineano che l’opera potrebbe assorbire risorse ingenti anche in fase di manutenzione, con rischi di bilancio a lungo termine.