L’amore si impara solo dopo aver commesso degli errori inevitabili
Certe cadute sono imprevedibili perché nessuno ci insegna ad amare. Lo impari provandoci e riprovandoci a rimetterti in gioco e smettendo soprattutto di scappare davanti alle difficoltà affrontandole, soprattutto agendo.
L’amore necessita di azioni, scelte e decisioni da compiere per uscire dalla trappola che ci costruiamo da soli con quella che erroneamente credevamo fosse libertà. Ne abbiamo piena conferma leggendo il nuovo e tanto atteso romanzo di Francesco Sole,” I giorni in cui ho imparato ad amare” edito da Sperling & Kupfer.
Una storia che scava nel profondo
L’autore tanto seguito sui social è tornato in libreria con una nuova storia che scava nel profondo dell’anima del lettore e con la quale si riconferma un grande conoscitore del linguaggio dell’Amore che solletica inevitabilmente le corde dell’animo umano invogliando il lettore ad intraprendere un vero e proprio viaggio all’insegna della esplorazione e conoscenza di sé stessi.
Il protagonista Cesare è uno scrittore che da molto tempo ha smesso di scrivere per dedicarsi ai libri degli altri lavorando in una piccola casa editrice. Di origini toscane si è trasferito a Milano per porre mura tra sé e il suo passato nel quale c’erano persino delle nozze da celebrare dalle quali è letteralmente fuggito.
Un evento improvviso che porta rinnovamento
La morte improvvisa di suo padre lo riporterà in Toscana presso la tenuta e l’azienda di vini di famiglia dove si ritroverà erede di tutto e dovrà fare i conti con la donna che ha lasciato senza dare spiegazioni. In quei giorni che Cesare trascorrerà in Toscana scoprirà delle verità sulla sua famiglia di cui nemmeno sospettava. Quei giorni coincideranno con i giorni della vendemmia nei quali si ritroverà a stretto contatto con Alessandra, “la donna del suo passato”.
Immerso nell’atmosfera della tenuta, tra ricordi e fantasmi del passato, Cesare si ritroverà ad affrontare di petto diverse situazioni riguardanti la sua famiglia e anche sé stesso. Di fronte alle difficoltà dovrà decidere se restare o fuggire ancora una volta.
Le diverse frequenze dell’Amore
“I giorni in cui ho imparato ad amare” è un romanzo denso di emozioni che ci fanno riflettere su quanto sia importante in amore sintonizzarsi sulla stessa onda di frequenza dell’Altro. È fondamentale in un rapporto rimanere presenti e connettersi all’Altro in maniera autentica e significativa. La storia di Cesare ci insegna che in amore il tempo si nutre di presenza, dialogo autentico ed empatia. Non si può fuggire sempre nel tentativo illusorio di conquistare qualcosa o qualcuno se abbiamo perso il nostro sé autentico.
Francesco Sole ha scritto un romanzo sulle seconde possibilità di cui la vita ci fa dono lungo il proprio percorso e che spetta a noi cogliere agendo. Esse ci fanno acquisire nuove consapevolezze e una nuova visione della vita in cui l’Amore è in grado di colorare di sfumature inedite la nostra quotidianità, quella che davamo per scontato. Un altro insegnamento che emerge è che l’Amore ha bisogno di cura e pazienza come quelle che sono necessarie per ottenere dalla vite un buon vino che resiste al tempo e di cui si è in grado di riconoscerne la qualità che lascia un segno indelebile.
La scrittura di Sole è più matura, intensa e sublime. Questo è un libro dedicato a chi non ha mai smesso di mettersi in gioco per evolvere e permettere all’amore di diventare fonte di meraviglia capace di riconnetterci alla parte più vitale del proprio essere. È un libro che ci incoraggia di riconoscere e a diventare la versione migliore di sé stessi.
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