Urgenti misure
A seguito del provvedimento di limitazione provvisoria del trattamento, adottato dal Garante per la protezione dei dati personali lo scorso 30 marzo nei confronti di ChatGpt, gestita dalla società statunitense OpenAi, i Garanti della privacy europei, riuniti nel Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb), hanno deciso di lanciare una task force su ChatGpt.
L’obiettivo della task force è di promuovere la cooperazione e lo scambio di informazioni su eventuali iniziative per l’applicazione del Regolamento europeo condotte dalle Autorità di protezione dati. Ieri, dopo una serie di interlocuzioni con i rappresentati di OpenAi, il Garante italiano ha indicato alcune prescrizioni su trasparenza, diritti degli interessati e base giuridica del trattamento effettuato da ChatGpt, da adempiere entro il 30 aprile 2023.