Il CT della Nazionale Mancini dichiara attraverso i social : “dimissioni sono una mia scelta personale”
“Le dimissioni da commissario tecnico della Nazionale sono state una mia scelta personale”. Lo scrive sui social il tecnico Roberto Mancini, dopo aver dato l’addio alla Nazionale italiana di calcio. “Ringrazio il presidente Gabriele Gravina, per la fiducia, insieme a tutti i membri della Figc. Saluto e ringrazio tutti i miei giocatori e tifosi che mi hanno accompagnato in questi cinque anni. Portero’ sempre nel cuore la straordinaria vittoria dell’Europeo 2020. E’ stato un onore”, aggiunge Mancini.
Roberto Mancini si è improvvisamente dimesso dal ruolo di ct della Nazionale Italiana, lasciando un vuoto che la selezione azzurra dovrà colmare al più presto se vuole arrivare pronta agli Europei della prossima estate. Diversi i nomi dei candidati a sostituirlo, tra cui anche una vecchia conoscenza degli azzurri: secondo i betting analyst di Snai, infatti, Antonio Conte è il principale indiziato a sedere sulla panchina dell’Italia per il dopo-Mancini, offerto a 1,50. Segue Luciano Spalletti, reduce dall’annata da sogno culminata con lo scudetto del Napoli, per cui la prima esperienza come ct di una nazionale vale 2,50 la posta. Attenzione, però, riporta Agipronews ai nomi di due campioni del mondo come Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi: per entrambi, l’approdo sulla panchina azzurra si gioca a 5. In corsa anche Gennaro Gattuso, proposto a 15, mentre Filippo Inzaghi e Julian Nagelsmann sono visti a 25.
Sacchi, ‘sorpreso dalle dimissioni di Mancini, ha fatto un buon lavoro da ct’
“Sono rimasto sorpreso dalla dimissioni di Mancini da ct, come quasi tutti immagino. Non conosco i motivi della sua decisione, posso dire che mi dispiace perché ha fatto un buon lavoro in questi 5 anni”. L’ex ct della Nazionale Roberto Mancini commenta così all’Adnkronos le dimissioni di Roberto Mancini. “Dobbiamo essergli grati per la vittoria di un titolo europeo -prosegue Sacchi-. Raggiunto attraverso il gioco e nonostante una squadra buona ma non straordinaria. Il flop mondiale? Anche 4 anni prima non ci eravamo qualificati, al momento il livello del nostro calcio è quello che è…”.