Epilogo tragico trovati i corpi travolti dalla piena del fiume
Udine, Friuli Venezia Giulia – Dopo giorni di intense ricerche, i vigili del fuoco hanno recuperato i corpi senza vita di due ragazze, Patrizia Cormos e Bianca Doros, travolte dalla piena del fiume Natisone. Il tragico evento ha scosso profondamente la comunità locale, impegnata da venerdì scorso nella speranza di un miracoloso ritrovamento.
Il Drammatico Ritrovamento
Le squadre di soccorso, composte da vigili del fuoco e volontari della Protezione Civile, hanno lavorato incessantemente per tre giorni, perlustrando ogni metro del fiume. I corpi sono stati trovati a circa 700 e 1000 metri dal punto dell’ultimo avvistamento, nei pressi del ponte Romano. Qui, un passante aveva dato l’allarme dopo aver visto i tre ragazzi trascinati dalla corrente.
Le Prime Ricostruzioni
Secondo gli esperti, la morte delle due ragazze potrebbe essere sopraggiunta pochi istanti dopo il loro passaggio sotto il ponte, quando sono scomparse dalla vista. La corrente impetuosa e la bassa temperatura dell’acqua potrebbero aver provocato un arresto cardiaco, rendendo inutile ogni tentativo di salvataggio. Solo con il calo del livello del fiume, i corpi sono affiorati, permettendo il loro recupero.
L’Ultimo Avvistamento e i Tentativi di Salvataggio
Erano le 14 di venerdì 31 maggio quando una telefonata al numero di soccorso ha dato il via alle ricerche. Diversi testimoni hanno assistito impotenti alla scena, vedendo i tre giovani tentare disperatamente di afferrare le funi calate dai vigili del fuoco, senza riuscirci. In quella zona, il divieto di balneazione è chiaro: cartelli indicano il pericolo di annegamento a causa delle piene improvvise e delle insidiose forre appena dopo il ponte Romano, dove la corrente aumenta bruscamente di velocità.
Il Sindaco e il Governatore Esprimono Cordoglio e Gratitudine
Michele De Sabata, sindaco di Premariacco, ha espresso il suo profondo ringraziamento a tutti i soccorritori: “Un grazie particolare a tutti i miei colleghi e cittadini, alpini e volontari civici, che si sono divisi i compiti di vicinanza ai genitori e in aiuto a tutti i soccorritori. Stiamo preparando un punto ristoro al campo sportivo perché nessuno vuole mollare”.
Anche il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha manifestato la sua vicinanza alle famiglie delle vittime: “La Regione esprime il più profondo cordoglio e la più sentita vicinanza alle famiglie in questo drammatico momento in cui tutta la comunità regionale si stringe unita nel pensiero”. Fedriga ha inoltre ringraziato vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile e tutti coloro che stanno partecipando alle ricerche.
La Ricerca di Cristian Continua
Nonostante il ritrovamento dei corpi di Patrizia e Bianca, le ricerche per Cristian Casiar Molnar proseguono senza sosta. Sommozzatori ed esperti arrivati anche da altre regioni continuano a scandagliare il fiume Natisone nella speranza di trovarlo. Le operazioni sono rese difficili dalla conformazione del corso d’acqua e dalle sue insidie naturali.
Una Comunità Unita nel Dolore
La tragedia ha messo in luce la straordinaria solidarietà della comunità di Premariacco e delle zone limitrofe. Volontari si sono mobilitati immediatamente per sostenere le operazioni di soccorso e per offrire conforto ai familiari delle vittime. La determinazione a non lasciare nulla di intentato è palpabile tra i soccorritori, che lavorano giorno e notte nonostante le difficoltà.
Il Ricordo delle Vittime
Patrizia e Bianca erano due ragazze piene di vita, amate e benvolute da tutti. La loro scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di chi le conosceva. La comunità si è stretta attorno alle loro famiglie, offrendo supporto e affetto in questo momento di dolore insopportabile. La speranza è che la ricerca di Cristian possa concludersi presto, portando un po’ di pace alle famiglie coinvolte.
La Sicurezza sul Fiume: Un Monito per il Futuro
Questo tragico incidente pone nuovamente l’accento sull’importanza della sicurezza lungo i corsi d’acqua. Le autorità locali e regionali stanno valutando nuove misure per prevenire simili tragedie in futuro, rafforzando i controlli e sensibilizzando la popolazione sui pericoli legati alle piene improvvise dei fiumi.
Conclusione
Il recupero dei corpi di Patrizia e Bianca segna una svolta dolorosa nelle ricerche iniziate venerdì scorso. Mentre la comunità si stringe attorno alle famiglie delle vittime, le ricerche per Cristian continuano nella speranza di un miracolo. La tragedia del Natisone ha lasciato un segno indelebile, ma ha anche mostrato la forza e la solidarietà di una comunità che non si arrende mai.
