Boom di spettatori negli stadi italiani: i dati di Serie A, B e C per la stagione 2024-2025

La stagione calcistica 2024-2025 sta registrando numeri importanti per l’affluenza negli stadi italiani.

Dopo anni di flessioni, dovute anche alla situazione Covid, la passione dei tifosi sembra in piena ripresa, trainata da un mix di grandi sfide e investimenti infrastrutturali.

Serie A: Inter e Milan al top

La Serie A ha una media spettatori di circa 31.000 per partita, il miglior risultato degli ultimi 32 anni. L’Inter domina con una media di 72.245 spettatori a San Siro, seguita dal Milan con 71.724. La Roma è terza con 63.164 spettatori in mexia, seguita da Napoli con 50.113 e dalla Lazio  (42.086).

Stadi italiani: aumenta il tasso di riempimento

Anche il tasso di riempimento degli stadi è significativo. Il Como, neopromosso, guida con un sorprendente 98% circa di capienza, seguito dalla Juventus (97%) e dall’Atalanta (97%).

 

Serie B e Serie C: una crescita costante

Anche in Serie B, si segnala una media in crescita: attualmente è a 9.700 spettatori a partita, più alta rispetto allo campionato. Squadre come Sampdoria, Palermo e Bari trascinano il pubblico grazie alla loro storia e al bacino d’utenza importante. La Serie C, pur con numeri inferiori, vede un notevole coinvolgimento locale, con una media tra i tre gironi di poco inferiore ai 3.000 spettatori, un dato positivo per la categoria. Soprattutto nel girone C (3.700 spettatori in media) l’affluenza è importante, ma restano abbastanza positivi i numeri anche nel girone B (2.700 tifosi in media a partita), mentre è storicamente più bassa nel girone A di Serie C (1.600 spettatori in media).

Fattori trainanti

Questa impennata si deve a una combinazione di elementi: la competitività delle squadre, progetti ambiziosi di ristrutturazione degli stadi (come il Gewiss Stadium di Bergamo), e una ritrovata voglia di calcio dal vivo post-pandemia.

In conclusione, il calcio italiano sta vivendo una rinascita sul fronte del tifo, con dati che lasciano ben sperare per il futuro delle competizioni nazionali e internazionali.