Calcio Serie A – Anticipo 17ª giornata
Con una prestazione di carattere, il Bologna espugna il campo del Torino per 0-2 e guadagna tre punti fondamentali che gli consentono di scavalcare il Milan in classifica, issandosi al settimo posto con 28 punti. La gara, giocata all’Olimpico Grande Torino, è stata caratterizzata da intensità e colpi di scena.
Primo tempo: rigori falliti e occasioni mancate
La partita si accende già al 7’, quando un fallo di Sosa su Holm porta l’arbitro ad assegnare un calcio di rigore al Bologna. Castro si incarica della battuta, ma il portiere del Torino Milinkovic-Savic si supera respingendo sia il tiro dal dischetto che la ribattuta centrale di Pobega.
Il Torino reagisce al 25’ con una conclusione di Sosa, frutto di un affondo sulla destra di Pedersen. Il destro, però, si spegne sul fondo. Al 37’ i granata tornano a spingere con Pedersen, ma l’azione viene annullata per fuorigioco. Sul finale della prima frazione, Karamoh tenta un’incursione centrale al 43’, ma Beukema e Ravaglia neutralizzano l’azione. Dopo cinque minuti di recupero, le squadre tornano negli spogliatoi sullo 0-0.
Secondo tempo: il Bologna colpisce
La ripresa si apre con un salvataggio provvidenziale di Ravaglia su Sanabria al 49’, che mantiene inviolata la porta del Bologna. Al 61’, è Pobega a sfiorare il vantaggio per gli emiliani con un sinistro che supera Milinkovic-Savic ma si stampa sulla traversa.
Il gol che sblocca la gara arriva al 70’ grazie a Dallinga, al suo primo anno in Serie A e al primo gol stagionale, entrato in campo da pochi minuti su indicazione di mister Italiano. Dieci minuti più tardi, Pobega raddoppia. L’azione viene inizialmente sottoposta a controllo VAR per un possibile fuorigioco, ma il gol viene convalidato: è 0-2 per il Bologna. La partita si chiude dopo sei minuti di recupero.
Prospettive
Grazie a questa vittoria, il Bologna si posiziona al settimo posto, rilanciando le proprie ambizioni europee. Il Torino, invece, dovrà riflettere su una prestazione che ha evidenziato diverse lacune, nonostante la spinta del pubblico di casa. Il campionato è ancora lungo, ma i rossoblù sembrano intenzionati a recitare un ruolo da protagonisti.