Il Movimento 5 Stelle ha presentato una risoluzione che chiede al governo di esprimere una “ferma contrarietà” al piano di riarmo europeo Rearm Europe .
La proposta, che sarà discussa martedì al Senato e mercoledì alla Camera, punta a sostituire il piano con un programma di investimenti mirati a sanità, istruzione, occupazione e sostenibilità ambientale.
Secondo il M5S, le risorse destinate al riarmo dovrebbero essere reindirizzate verso settori strategici per il benessere dei cittadini e la competitività dell’Unione Europea. La risoluzione propone un piano di rilancio che includa incentivi per le filiere produttive e industriali, investimenti green e beni pubblici europei. “L’obiettivo è rendere l’economia dell’Unione più equa, sicura e sostenibile,” si legge nel documento.
Il leader del Movimento, Giuseppe Conte, ha criticato duramente il piano Rearm Europe, definendolo un “salasso” che rischia di sottrarre risorse a settori fondamentali come la sanità e l’istruzione. “Il governo Meloni si è affannato a chiedere a Bruxelles di spendere fino a 35 miliardi in armi fuori dai vincoli europei. Dobbiamo fermarli,” ha dichiarato Conte sui social.
Un altro punto centrale della risoluzione è la richiesta di escludere la possibilità per gli Stati membri dell’UE di utilizzare i fondi di coesione per finanziare l’aumento della spesa militare. Il M5S sottolinea che tali fondi dovrebbero essere destinati esclusivamente a progetti che promuovano la coesione sociale ed economica tra i Paesi membri.
La risoluzione del M5S rappresenta una chiara presa di posizione contro il riarmo europeo e a favore di un’Europa più orientata al welfare e alla sostenibilità. Mentre il dibattito si intensifica, il governo sarà chiamato a confrontarsi con una proposta che riflette le priorità di una parte significativa dell’opinione pubblica.