Genova scrive storie di longevità

Genova è da sempre una città che sa regalare bellezza e benessere, ma anche storie di straordinaria longevità. Non è un caso che molti anziani qui raggiungano e superino il traguardo dei cento anni, grazie a un mix vincente di aria salmastra, alimentazione sana e, soprattutto, legami familiari solidi e pieni d’amore.

Ed è proprio in questo contesto che si inserisce la splendida storia di Annamaria Messina, che ha appena festeggiato il suo centesimo compleanno circondata dall’affetto della sua famiglia.



Originaria della Calabria, Annamaria ha saputo coniugare la tenacia delle sue radici meridionali con la riservata ma intensa vitalità ligure, diventando un esempio luminoso di integrazione e forza interiore. A Genova ha trovato casa, accoglienza e una comunità che l’ha fatta sentire parte integrante di un tessuto umano che, dietro la scorza un po’ burbera, nasconde un cuore generoso. È così che, nella sua lunga vita, Annamaria ha rappresentato una figura centrale per figli e nipoti: una di quelle nonne che, con uno sguardo, sanno trasmettere saggezza, coraggio e un amore profondo.



La sua è una storia di quelle che meritano di essere raccontate, perché ci ricordano il valore delle donne di una volta, che hanno saputo affrontare le difficoltà con dignità e fermezza, costruendo il futuro delle nuove generazioni con il sorriso sulle labbra e le mani sempre pronte ad aiutare.

A segnalarci questa bella notizia è stato Francesco Libello, anche lui di origini calabresi ma genovese d’adozione, oggi profondamente legato alla città che lo ha accolto. Attivo nella vita cittadina, con la sua delega allo sport ha dimostrato quanto l’impegno civico possa nascere da un forte senso di appartenenza. Libello è oggi ricandidato alle prossime elezioni amministrative nelle fila di Forza Italia, portando con sé la voce di chi ha scelto Genova e la vive ogni giorno con passione e responsabilità. Ha partecipato con grande affetto il Presidente del Municipio III della Bassa Val Bisagno, dott. Angelo Guidi, da sempre impegnato fra i cittadini e per i cittadini , con un omaggio alla nonna Annamaria, che rappresenta insieme un gesto di grande partecipazione e ammirazione per tutte le nonne di Genova.

La festa per Annamaria è stata un momento di gioia condivisa, non solo familiare ma anche simbolica: un tributo a tutte le donne che, come lei, hanno saputo portare il meglio di due mondi apparentemente lontani, unendoli in un’esistenza piena e ricca di significato. E forse, il segreto della longevità genovese sta proprio qui: nella capacità di accogliere, intrecciare culture e restituire alla città storie come quella di Annamaria, capaci di illuminare il futuro con la luce di un passato forte e fiero.