Il roaming
ll roaming dati è un particolare procedimento, che consente di utilizzare il proprio telefonino anche quando ci si trova in un posto in cui non ci sono infrastrutture del proprio operatore telefonico, molto utile al giorno d’oggi in cui il telefono non serve solamente per comunicare ma anche per lavorare. Come chi ben sa, il roaming non è sempre stato gratuito, l’averlo senza costi sul territorio europeo è stato un grande traguardo raggiunto. L’intesa in merito al romaning gratuito sarebbe scaduta il 30 luglio 2022, ma il sistema “Roam like home” è stato prorogato per ben altri dieci anni grazie all’intesa che hanno trovato le istituzioni politiche dell’Unione Europea.
L’intesa
Il nuovo accordo prevede che tutti i cittadini europei avranno la stessa qualità del servizio che hanno nel loro Paese (come per esempio la velocità di connessione), sempre se sono disponibili reti e tecnologie equivalenti. È previsto anche l’accesso gratuito alle reti di emergenza sia tramite chiamata che per sms, inclusa la trasmissione delle informazioni sulla posizione di chi chiama; gli operatori delle telecomunicazioni saranno inoltre tenuti a fornire informazioni sul numero di emergenza europeo 112. Per tutti coloro che useranno il roaming ci sarà la possibilità di poter cancellare i propri dati personali, sulla rete usata all’estero, quando un particolare servizio utilizzato oltreconfine potrebbe causare costi aggiuntivi rispetto alla propria tariffa. Per essere ancora ufficializzato il provvedimento, dovrà essere sottoposto, nelle prossime settimane, al consiglio dei rappresentanti permanenti dei governi a Bruxelles e poi alla plenaria del Parlamento Europeo.
Conteste e risoluzioni
Gli operatori hanno sempre contestato fortemente la questione tariffe: i parlamentari europei, infatti, hanno fatto pressioni per eliminare i vari supplementi rendendo gratuite le chiamate fra le varie nazioni che compongono l’Unione Europea, attualmente limitate a 19 centesimi al minuto, ma c’è forte volere nell’abbassare ulteriormente questi costi. Anche nel caso in cui i consumatori dovessero superare durante i loro viaggi i limiti imposti dal loro contratto, i costi aggiuntivi che dovranno pagare non saranno superiori a 2 euro per giga byte fino dal 2022, fino a giungere a 1 euro nel 2027.