Difficoltà per Biden
Joe Biden arriva al G7 di Hiroshima con l’ombra incombente della crisi del tetto del debito che si lascia a Washington, e la minaccia di un default che avrebbe conseguenze devastanti non solo per gli Stati Uniti. Una prospettiva destinata a provocare i “mal di pancia” degli altri leader del G7, sottolinea oggi Politico ricordando che Biden, per rientrare subito a Washington e continuare i negoziati in corso con i repubblicani per scongiurare il default, è stato costretto a cancellare la seconda parte della sua missione internazionale, annullando la visita in Papua Nuova Guinea e Australia.
“Biden aveva promesso ai nostri alleati che saremmo stati un partner affidabile, ma ora assistiamo al default degli obblighi diplomatici cruciali degli Usa”, ha dichiarato Brett Bruen, che è stato direttore delle relazioni internazionali dell’amministrazione Obama, sottolineando quanto sia “negativo” per queste una cancellazione all’ultimo minuti di una visita del presidente degli Stati Uniti.
Mentre per Josh Lipsky, direttore del Geo-economic Center dell’Atlantic Council, la questione del tetto del debito si aggiungerà quindi ai temi caldi del vertice dei ‘grandi, insieme a Russia, Ucraina e Cina. “E’ straordinario – spiega – spesso il G7 ha una questione economica in primo piano, che sia la crisi finanziaria globale o la crisi dell’eurozona, o ha una questione militare o geopolitica. Quest’anno avrà entrambe”.