Indagini sull’omicidio a colpi di pistola di Thomas Bricca padre e figlio sotto accusa.
Nel caso dell’omicidio scioccante di Thomas Bricca, il giovane di 19 anni di Alatri che è stato freddato con un colpo di pistola alla testa il 30 Gennaio scorso, le indagini hanno finalmente fatto una svolta. Sono state arrestate due persone, padre e figlio, Roberto e Mattia Toson. L’omicidio di Bricca è stato collegato a due violente risse avvenute ad Alatri il 28 e il 29 gennaio, che hanno coinvolto i membri della famiglia Toson e un gruppo guidato da Omar, un individuo di origine marocchina.
Il Procuratore Capo di Frosinone, Antonio Guerriero, ha dichiarato: “L’omicidio di Thomas Bricca è una diretta conseguenza delle risse violente che si sono svolte ad Alatri. Durante questi scontri, un membro della famiglia Toson ha riportato gravi ferite, scatenando l’ira di Mattia e Roberto Toson. L’ordinanza rivela che i due hanno organizzato l’omicidio come una vendetta per preservare la loro reputazione nel territorio.”
Le indagini hanno inizialmente considerato la possibilità di uno scambio di persona, a causa di conflitti tra bande rivali. I membri di una di queste bande, per dimostrare il loro dominio, hanno deciso di aprire il fuoco. Gli investigatori, guidati dal Procuratore Antonio Guerriero, hanno lavorato instancabilmente per mesi per ricostruire tutti i dettagli, conducendo infine agli arresti di oggi.
La reazione del padre di Thomas, Paolo Bricca, non si è fatta attendere: “Sono felicissimo, ma ci sono ancora importanti tasselli mancanti”. Ora comincia la grande battaglia legale. Speriamo che gli arrestati parlino e che vengano individuati anche lo scooter e la pistola, nonché chi li ha forniti ai criminali. Avevo perso ogni speranza, soprattutto dopo l’atteggiamento arrogante di quelle persone che persino provocavano la mia comunità salendo in paese.”