Clamoro scandalo a Venezia di Kanye West .
Un clamoroso scandalo è esploso a Venezia quando il rapper americano Kanye West, noto come Ye, e la sua presunta moglie, la fashion designer australiana Bianca Censori, sono stati banditi dalla società di noleggio di motoscafi della città dopo essere stati sorpresi in un imbarazzante episodio di intimità pubblica.
Le immagini che circolano, in cui Kanye West è immortalato a bordo di un motoscafo con i pantaloni abbassati, sembrano mostrarlo coinvolto in effusioni intime con Bianca Censori. Questo comportamento esplicito ha portato alla decisione senza precedenti della Venezia Turismo Motoscafi di respingere la coppia dalle proprie imbarcazioni e di condannare apertamente le loro azioni.
La società di noleggio ha dichiarato al Daily Mail di essere stata completamente ignara dell’accaduto sul motoscafo, sottolineando che il capitano era impegnato a monitorare il traffico e non aveva notato gli atti osceni. L’azienda ha affermato che, se il capitano avesse avuto contezza della situazione, avrebbe immediatamente allontanato i due passeggeri e avrebbe segnalato l’accaduto alle autorità competenti. Inoltre, sullo stesso motoscafo, c’era una terza persona che accompagnava la coppia, la quale ostacolava la vista del capitano sul retro dell’imbarcazione.
Venezia Turismo Motoscafi è nota per aver ospitato molte celebrità internazionali sulla laguna veneziana, tra cui Lady Gaga, Harry Styles e Jennifer Lopez. Tuttavia, l’azienda ha deciso di prendere le distanze in modo netto da quanto accaduto con Kanye West e Bianca Censori, dissociandosi completamente dai loro comportamenti.
Il comportamento della coppia potrebbe anche avere conseguenze legali, poiché le foto dell’episodio sono state acquisite dalla polizia locale di Venezia. Se verrà confermato che i due erano coinvolti in atti osceni in luogo pubblico, potrebbero affrontare una denuncia e una multa. Alcuni utenti online hanno persino invocato l’arresto della coppia, considerando che la scena si è verificata in pieno giorno, di fronte a numerosi turisti e, presumibilmente, anche a bambini. L’episodio ha scosso la tranquilla atmosfera di Venezia e ha generato un acceso dibattito sul rispetto delle norme e della decenza in luoghi pubblici così affollati e iconici come la città lagunare.