Bocciato l’emendamento al dl elezioni sulla formazione dell’elenco di elettori e elettrici. Il Pd non ci sta e se la prende con il governo che ha dato parere negativo. Puntano i piedi Cecilia D’Elia, senatrice dem e prima firmataria dell’emendamento e Alessandro Zan, responsabile Diritti del partito: “Esprimiamo rammarico per il parere negativo del governo e per la mancata approvazione dell’emendamento al dl elezioni, relativo al superamento della distinzione per sesso degli elenchi delle elettrici e degli elettori e all’eliminazione del riferimento al cognome del marito nell’identificazione delle elettrici. L’approvazione avrebbe consentito di riorganizzare gli elenchi sulla base del solo ordine alfabetico e, eliminando il cognome del marito, di superare un altro residuo patriarcale nel nostro ordinamento”.
“L’emendamento -sottolineano in una nota- avrebbe adeguato la disciplina dell’elettorato attivo al tempo presente, superando la anacronistica organizzazione delle operazioni di voto per file suddivise per sesso. Ciò avrebbe peraltro consentito alle persone che vivono percorsi di affermazione dell’identità di genere di poter esercitare in piena serenità il diritto di voto. Siamo felici che le altre forze di opposizione abbiano voluto sottoscrivere l’emendamento e auspichiamo che questo voto segni l’apertura di una riflessione più ampia che conduca in tempi rapidi a un intervento normativo pienamente rispettoso del principio di uguaglianza”.
Lega ritira emendamento ballottaggi, diventa odg
Romeo, ‘raccogliamo l’invito, per noi era importante porre questione’
Accogliendo l’invito del relatore Balboni, la Lega ritira l’emendamento al Dl elezioni che prevede lo stop al ballottaggio per i sindaci. “Raccogliamo l’invito alla trasformazione in ordine del giorno. Su questo tema possiamo comprendere anche che a due mesi dal voto modificare la norma sia magari non corretto e ci vuole più tempo, ci può stare, ma per noi era importante porre la questione”, dice il senatore Massimiliano Romeo (Lega) intervenendo in Aula.
Romeo a governo su ballottaggi, ‘la prossima volta lotteremo fino alla fine’**
Sull’emendamento ballottaggi, che la Lega ha appena ritirato trasformandolo in ordine del giorno accogliendo l’invito del relatore Balboni, “ho sentito che ha creato un po’ di subbuglio tra alcuni partiti dell’opposizione, vorrei dire che tutto sommato aiuta le aggregazioni quindi viene incontro al campo largo, non dovreste essere così arrabbiati” e “stavolta è diventato ordine del giorno, la prossima – lo diciamo al governo – lotteremo fino alla fine e lo metteremo ai voti”. Così il senatore Massimiliano Romeo (Lega) intervenendo in Aula.