Movimento, voluto da Umberto Veronesi, che riunisce circa 190 associazioni di volontariato di persone con cancro seno
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Vaticano una delegazione di ‘Europa donna Italia’, a riconoscimento dell’impegno trentennale del movimento, voluto da Umberto Veronesi, che riunisce circa 190 associazioni di volontariato di pazienti con tumore del seno in tutta Italia, impegnandosi per dare voce ai loro diritti. “E’ stato un onore essere ricevute dal Santo Padre” Rosanna D’Antona, presidente di Europa donna Italia.
Le parole del pontefice “sul volontariato sono state un incoraggiamento speciale a proseguire nel nostro lavoro a fianco delle associazioni di pazienti, proprio nei giorni in cui celebriamo l’anniversario dei nostri trent’anni di attività. In Europa donna siamo testimoni privilegiate del contributo che le donne portano al mondo del volontariato, grazie alla loro forza, alla disponibilità e alla loro capacità di mettere amore in ciò che fanno. Siano esse pazienti, ex pazienti o volontarie che decidono di dedicare il proprio tempo ad altre donne, compiono un lavoro capillare sul territorio, sia di sensibilizzazione alla diagnosi precoce, sia affiancando le pazienti con tumore del seno in cura nei centri di senologia, migliorandone il vissuto della malattia: con il loro impegno il volontariato ne esce rafforzato e migliorato”, conclude D’Antona.
La rete di Europa donna Italia, che dal 2019 svolge un lavoro di analisi del valore sociale generato dalle associazioni di volontariato del tumore al seno, conta circa 5.600 volontarie attive, con 257.000 ore di volontariato annuali e più di 90.000 persone raggiunte con le campagne di sensibilizzazione alla prevenzione e assistite nei Centri di multidisciplinari di senologia (Breast Unit).