A ospitarlo la scuola in cui si diplomò, all’inaugurazione anche leader Cgil Landini
Sarà inaugurato lunedì 29 aprile, alle 16, all’istituto Vittorio Emanuele III, in via Duca della Verdura, a Palermo, il murale dedicato a Pio La Torre, realizzato da Igor Scalisi Palminteri in una parete esterna dell’edificio. La scopertura del murale sarà preceduta da un momento musicale a cura di Enzo Rao, violino, e Giuseppe Viola, sax soprano. Partecipano Franco La Torre, figlio di Pio La Torre, Vito Lo Monaco, presidente emerito del centro Pio La Torre, e il segretario confederale Cgil nazionale, Maurizio Landini. L’evento avverrà a conclusione dell’assemblea nazionale contro mafia e corruzione che la Cgil nazionale ha organizzato lunedì stesso nell’istituto scolastico, in occasione dell’anniversario dell’assassinio di La Torre.
“L’idea nasce da un percorso di condivisione che il comitato ‘A Pio La Torre dall’Iti Vittorio Emanuele III’, costituito per la realizzazione del murale, e presieduto da Franco La Torre, ha portato avanti con i docenti e gli studenti dell’istituto”, spiegano dalla Cgil. A scegliere il bozzetto che ritrae Pio La Torre da giovane sono stati i 1.600 studenti dell’Iti che La Torre frequentò, diplomandosi nel 1945. Erano tre i bozzetti proposti, tratti da tre foto. Gli alunni, votando, hanno optato per l’immagine che raffigura La Torre che parla davanti a un microfono con dei fogli in mano, forse a un evento sindacale. Durante la presentazione dei bozzetti a scuola, erano presenti il dirigente scolastico Carmelo Ciringione e i docenti Sandro Impastato, del comitato, e Antonella Sannasardo, referente educazione alla Legalità.
“Ho ritratto Pio La Torre – dice l’autore Igor Scalisi Palminteri – come un cantore della libertà e dei diritti civili di tutti e di tutte. La parola che campeggia in alto l’ho scritta perché Pio La Torre nella sua vita ha innescato importanti processi di pace, uno su tutti quello che lo ha visto protagonista nelle innumerevoli manifestazioni di Comiso contro la Nato armata, contro la militarizzazione della Sicilia”. L’idea è nata l’anno scorso quando la scuola apprese, parlando col nipote, che Pio La Torre era stato ex allievo dell’istituto tecnico industriale. Da lì è partito un percorso per fare conoscere la figura e l’impegno di La Torre agli studenti. Tutta la comunità scolastica ha aderito con entusiasmo al progetto. Per realizzare il murale è partita una raccolta di fondi e sono arrivate circa 100 donazioni. Tra queste, alcune sono di soggetti collettivi quali: la Cgil Palermo, lo Spi Cgil, la Fiom Cgil, la Flc Cgil, la Fillea Cgil, il Consorzio Agrorinasce, l’associazione francese Crim Halt, No Mafie Biella, Libera Umbria, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo e, naturalmente, il Centro Pio La Torre.