Se il Papa potesse fare un miracolo cosa farebbe? “Vorrei che tutti i bambini fossero felici”, la risposta di Bergoglio alla Giornata mondiale dei bambini all’Olimpico.
Il Papa si è messo in ascolto dei bambini e delle bambine. Un bimbo del Nicaragua gli chiede perché ci sono persone senza casa e lavoro. “Una domanda molto reale, non facile. Io domando a voi: e’ giusto?”, chiede Bergoglio. “Noooooo”, la risposta. “Questa è una ingiustizia. Purtroppo c’è tanta gente senza casa, o che abita nelle tende. Questo è il frutto dell’egoismo, della guerra . Se una persona cerca di arrampicarsi sulla testa degli altri e’ buona o cattiva? C’è tanta cattiveria. Tanti paesi comprano armi – dice Bergoglio – e c’è gente che non ha da mangiare. Ci sono bambini che non hanno da mangiare . E’ colpa dell’umanità. Ogni giorno pregate e nel silenzio ognuno pensi ai bambini e alle bambine che non hanno da mangiare. Preghiamo il Signore perché ci aiuti a risolvere questa ingiustizia”.
Dall’Indonesia, un bimbo chiede al Papa se potesse fare un miracolo quale sceglierebbe “E’ facile: – la risposta di Francesco – che tutti i bambini abbiano il necessario per giocare, andare a scuola, che abbiano il necessario per vivere , che siano felici”. Nel dialogo coi bambini si parla anche degli anziani. Il Papa chiede: “Tanti anziani sono abbandonati in una casa di riposo. E’ giusto o non è giusto? Per questo dobbiamo andare a trovare i nonni. Non dobbiamo. I nonni ci hanno trasmesso la storia. Viva i nonni”.
C’è anche una domanda calcistica per il Papa e se è contento quando la sua squadra vince il campionato del mondo. “Sono felice ma una volta lo ha vinto con la mano e questo non è buono”, dice Francesco alludendo alla vittoria dell’Argentina nel campionato del mondo a Messico ‘86 con il gol di mano di Maradona. Una bimba australiana chiede a Francesco se sia felice di passare il tempo coi bambini “Io sono felice davvero e sono felice perché siete gioiosi e avete la speranza del futuro. Avanti e coraggio”.
Si fa largo anche una bambina coreana. Chiede al Papa: “Come si aprono le porte del cuore dei grandi?”. “Domanda intelligente. – dice Francesco -. C’è tanta gente col cuore che sembra un muro. Voi bambini dovete fare cose che facciano pensare i grandi. Fate le domande ai grandi, anche a Dio. Voi potete fare una vera rivoluzione con questa inquietudine”.