Questa estate si torna a ballare al ritmo di “Down, Down, Down”. Marcella Ovani delle Lollipop propone un remix della storica hit che ha spopolato nel 2001. Qui la nostra intervista
A inizio degli anni 2000 il fenomeno musicale delle Lollipop si è imposto in Italia come un vero e proprio fenomeno di costume. Il singolo “Down, Down, Down” ha scalato tutte le classifiche e, oggi, è una hit immortale, simbolo di un’era che è impossibile dimenticare. Le Lollipop non sono più quelle di una volta. Il gruppo è diventato un terzetto – ricordate “Ritmo Tribale”? -, ma tutte sognano ancora la musica e il successo. Come Marcella Ovani. Lei, più di tutte, è stata una tra le componenti più talentuose del gruppo e, l’unica che, da sola, continua a fare musica. Negli store dal 7 giugno e in tutte le piattaforme musicali, realizzata da Dj Panico, la Ovani propone un remix – bello ed efficace – proprio di “Down, Down, Down”, riletto in una chiave pop e dance. Per il lancio, abbiamo incontrato l’artista e ai nostri microfoni ha raccontato le sue sfide, i suoi sogni e la voglia irrefrenabile di fare musica. Classe 1982, nata a Pesaro e figlia d’arte, Marcella Ovani conserva il ricordo della prima (e purtroppo) unica edizione del talent “Pop Star”, dove nel 2001 fu formato il gruppo delle Lollipop dopo una gara all’ultima nota. Oggi è una donna più sicura di sé e ancora più consapevole delle sue qualità.
Come è nata l’idea di una cover di un brano così celebre? Racconta un po’ i retroscena.
L’idea di riportare un pezzo che ha segnato la mia carriera è arrivata un po’ per caso. Quando mi esibisco da sola in qualche serata ho sempre cantato “Down, Down, Down” nella sua versione originale e mi sono sempre detta che, forse, una chiave ancora più pop/dance sarebbe stato un buon modo per rilanciare la hit.
Cosa ha significato per te cantare questa hit intramontabile?
Questa canzone per me è un ricordo bellissimo e legato a un momento straordinario della mia vita. “Down, Down, Down” è stata un disco d’oro e di platino, quindi è sempre emozionante cantarla.
E oggi? Chi è Marcella?
Oggi sono una donna ma dentro mi sento ancora una ragazza (ride). Sono una donna, però, più consapevole e matura che continua a portare avanti le sue passioni. Sono nata con un papà che era un bassista quindi la musica era il nostro momento di allegria in famiglia e mai potrei vivere senza. Oggi sono una donna che continua a fare musica senza sognare grandi risultati, ma lavorando a progetti solo per me stessa perché la musica mi fa sentire amata.
Sei in buoni rapporti con le componenti del gruppo?
Si. Attualmente sento Veronica e Marta poiché il gruppo dal 2018 è diventato un trio.
Di quell’esperienza che hai vissuto cosa conservi?
Non dimenticherò mai quell’ esperienza. È stata la più bella della mia vita. Ho calcato i palcoscenici che sognavo, ho avverato un mucchio di desideri e la scoperta del successo è qualcosa che non si può descrivere. Sono stata fortunata. E auguro a chiunque di poter vivere lo stesso, anche solo per un giorno.
Oggi, secondo il tuo punto di vista, le Lollipop potrebbero funzionare musicalmente?
Certo, potrebbe funzionare una girl band ma solo con un pezzo ad hoc in chiave moderna. Ovviamente ci vorrebbe una produzione e una distribuzione molto valida.
E oltre a questo singolo? C’è altro in pentola?
Non è solo un progetto puramente estivo, fa parte di qualcosa di più grande. Quindi, si, sto preparando altra musica. Dopo così tanti anni di Lollipop ho voglia di regalare qualcosa anche a me stessa da solista.
