Sala contro la decisione di intitolare l’aereoporto a Berlusconi
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha rivolto un messaggio pubblico a Marina Berlusconi attraverso un post su Instagram, esprimendo dubbi sull’opportunità di intitolare l’aeroporto di Malpensa al padre, Silvio Berlusconi. “Cara Marina, la reputo una persona intelligente e le sue recenti dichiarazioni me ne hanno dato conferma”, ha esordito Sala. “Lei ha vissuto sulla sua pelle quanto suo padre sia stato amato e odiato. Ma non era meglio aspettare, far sì che gli animi si distendessero?”
Sala ha criticato la decisione di intitolare Malpensa a Berlusconi come un atto puramente politico e ha replicato indirettamente al vicepremier Matteo Salvini, che aveva consigliato al sindaco di concentrarsi sulla gestione del verde pubblico milanese anziché sulla questione dell’intitolazione. Sala ha ribadito che continuerà a sollevare la questione in modo educato e rispettoso, sottolineando che è suo dovere farlo, così come è suo dovere occuparsi delle altre questioni riguardanti Milano.
La polemica tra Sala e Pierluigi Di Palma, presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), è stata alimentata da un’intervista sul Corriere della Sera. Di Palma ha ricordato che Sala ha accusato Enac di “mancanza di garbo istituzionale” verso Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, per non aver avvisato dell’intitolazione. Di Palma ha precisato che la decisione di intitolare Malpensa a Berlusconi non comporterà la posa di una statua e che il codice aeroportuale MXP rimarrà invariato.
Sala ha ribadito che non intende lasciare che le provocazioni e gli insulti sui social influenzino la sua volontà di sollevare la questione, ritenendo che sia un atto di responsabilità nei confronti della città di Milano.