La biblioteca come luogo di storie alla base del contest di scrittura per i 250 anni della Biblioteca Passerini Landi di Piacenza

In occasione dei 250 anni della Biblioteca Passerini Landi di Piacenza è stato organizzato un contest di scrittura dal titolo “Storie da Biblioteca” che invita tutte le persone dai sei anni ai novantanove a mettersi in gioco scrivendo un racconto ambientato in questa storica e nota biblioteca.

Il contest, la cui scadenza è fissata per il 10 ottobre, è stato ideato da Radio Raccontiamoci Aps ed Epikurea Aps con l’intento di promuovere il potere del racconto e di luoghi ispiratori come le biblioteche dove tante storie prendono vita tra le pagine dei libri nei quali immergersi per rintracciare e delineare emozioni, stati d’animo ed esperienze che meritano di essere raccontate.

Del progetto del contest, dei suoi obiettivi e di quanto sia importante raccontarsi per le nuove generazioni e per gli adulti conversiamo in questa intervista con Simona Tonini e Roberto Forti di Radio Raccontiamoci  Aps ideatori del contest.

Simona e Roberto, com’è nata l’idea di creare questo contest in occasione dei 250 anni della Biblioteca Passerini Landi?

In occasione dei 250 anni della Biblioteca Passerini Landi di Piacenza ci siamo trovati a confrontarci con l’organizzazione di un evento che parla di una Biblioteca che è luogo storico e di socialità contemporanea. Un luogo che raccoglie esperienze e presenze intergenerazionali a cui abbiamo voluto dare la possibilità di esprimersi attraverso un linguaggio antico e universale: il racconto! Un modo per coinvolgere nei festeggiamenti quanti amano chiaramente il libro sia letto che scritto, scrittori e amanti della scrittura e della lettura Un contest focalizzato sul racconto breve   per permette a tutti di poter esprimersi (attenzione limite massimo 3500 battute spazi inclusi, presenza nel testo della parola biblioteca inedito)

Quanto la Biblioteca Passerini Landi può essere fonte di ispirazione?

Nell’ambito dei nostri percorsi creativi di scrittura amiamo ricordare che il racconto spesso nasce da un particolare che ha attirato l’attenzione dello scrittore, che si sofferma su una parola, su un profumo, su una frase detta da chi gli sta acconto, da un luogo, muro, angolo e da cui poi esso dipana una trama con tutti “gli elementi del racconto”.

Quindi la domanda perché non dovrebbe essere fonte di ispirazione anche una biblioteca?

L’esperienza dei bibliotecari stessi e degli utenti che la frequentano in modo assiduo ci ha confermato che la biblioteca è un luogo di “storie”, di relazioni, di incontri, di innamoramenti di grandi e appassionate ricerche, e un luogo che può dar adito a spunti di narrativa rosa, gialla noir e fantastica.  

Che legame avete con essa?

All’interno della Biblioteca Passerini Landi e in particolare nella zona giovani “Giana Anguissola “inaugureremo il 12 ottobre 2024 un centro aggregativo giovanile “Zona Holden” con altri partners di Progetto e con Il Comune di Piacenza come capofila.  I ragazzi potranno trovare all’interno di questo spazio laboratori di podcast, di web radio, teatrali, uno Skill Point dove sviluppare i propri talenti e parlare delle proprie problematiche, dove svolgere laboratori creativi di scrittura e dove venire anche solo per rilassarsi e fare nuove conoscenze.

Quanto è importante diffondere l’amore e la passione per la scrittura al giorno d’oggi?   

Riteniamo che non sia mai passata di moda e che sia importante oggi come ieri. È vero che oggi abbiamo una generazione nativa digitale con cui confrontarci ma questo forse spaventa più noi adulti che loro. L’amore per qualcosa ricordiamoci che nasce sempre dall’emozione che accompagna l’incontro: con la scrittura in questo caso. Ma lo stesso vale per la storia la geografia e il nostro primo amore. Una emozione positiva legata all’incontro con la scrittura crea un legame e alla fine un amore duraturo. I ragazzi di oggi come ieri hanno voglia di raccontarsi, la nostra sfida è trovare insieme a loro un linguaggio comune. La scrittura rimane il linguaggio universale per eccellenza, una modalità di espressione che solitamente i ragazzi accettano, ma che varia a seconda della capacità che si sentono di possedere. E noi vogliamo esserci, per far loro sperimentare. La capacità di scrittura si può imparare e migliorare. È uno strumento che aiuta ad esprimere meglio se stessi. Noi poi utilizziamo anche il digitale, i podcast i videobook, la tecnologia che oggi a loro piace tantissimo ma anche qui bisogna imparare anche la scrittura, lo storytelling per chi “ci ascolta” podcast o ci vede “i videobook”. Ma non ci siamo dimenticati dei “grandi” perché anche noi adulti utilizziamo la scrittura per confrontarci con noi stessi e con il mondo. Il contest infatti nasce per un pubblico di 6/99 anni.

Qual è il potere del racconto?

Un po’ forse abbiamo già risposto diciamo che il potere del racconto  è la grande possibilità, per chi lo scrive, di imparare a  ordinare e comunicare un pensiero, un’idea, un’emozione, una visione e portarla fuori dalla propria testa, scritta perché sia condivisibile, ascoltata e regalata  ad un altro che, come lettore o uditore parlando di audiolibri, potrà riconoscersi, incontrare nuovi mondi, emozionarsi e uscire dai suoi pensieri e dalla quotidianità, per vestire i panni di un personaggio, viaggiare in mondi fantastici, godere di immagini e colori. 

Cosa accadrà ai racconti che parteciperanno?

I racconti che saranno inviati entro e non oltre le 23,59 del  10 ottobre a info@radioraccontiamoci.net parteciperanno al Contest “storie da biblioteca” e saranno premiati il giorno 26 ottobre dalle 16 circa all’interno della 3 gg di festeggiamenti per il 250 esimo anniversario della Passerini Landi   Verranno premiati i primi tre classificati che otterranno  buoni spendibili nelle librerie aderenti l’iniziativa(Libreria Romagnosi e Libr. indipendenti. BookBank e Fahrenheit451 di Piacenza Diari di Bordo libreria indipendente di Parma) Premi offerti con i fondi messi a disposizione dai partners di progetto centro aggregativo giovanile “Zona Holden” (oltre a Radioraccontiamoci Aps e Epikurea aps che hanno organizzato il contest premi grazie a PcRadiocult Eureka Tetrotrieste34) Tutti i racconti partecipanti diventeranno podcast, gratuitamente ascoltabili a favore di una cultura più accessibile e perché no intergenerazionale.  

Qual è il ruolo e gli obiettivi di Radio Raccontiamoci in questo contest?

Radio Raccontiamoci Aps insieme a Epikurea APS ha ideato il contest, gestito il coordinamento con i partners e con il comitato coordinamento 250esimo. Raccoglierà i racconti e l’iscrizione al contest via mail mentre la giuria sarà esterna. In accordo con la Biblioteca sarà composta da rappresentanti di tutti i gruppi di lettura di tutte le biblioteche cittadine a da una rappresentanza del personale della biblioteca stessa. RadioRaccontiamoci si occuperà della lavorazione dei test e della post produzione per la creazione dei podcast, e della loro diffusione. Il nostro obiettivo è quello di promuovere il racconto come strumento di espressione, di sviluppo di capacità comunicative e anche di incontro intergenerazionale in senso sia classico (scritto) ma anche contemporaneo (podcast). Per quanto riguarda più in generale il 250esimo il ruolo di RadioRaccontiamoci è di media partner, supporteremo il racconto di tutta la 3 gg di festeggiamenti sui canali social Youtube, Ig, Facebook e Spotify.

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