Le cose destinate a marchiarti sono quelle che non ti aspetti. Intervista a Mary Mave

Dopo l’acclamato successo su Wattpadd la giovane scrittrice di romance Mary Mave ha pubblicato con Harper Collins Italia il suo romanzo “Hurricane. Tu sei l’inaspettato” uscito in tutte le librerie il 10 settembre, una storia emozionante ricca di colpi di scena che non può fare a meno di appassionare i lettori.

Protagonisti sono Bessie e Jacob che si incontrano per la prima volta in un periodo in cui meno si aspettavano di incontrare l’amore, quello totalizzante che è in grado di elevarci ma al tempo stesso inabissarci.

Tra di loro scatterà un’inevitabile scintilla nonostante le resistenze e lo scetticismo di Bessi a fidarsi di Jacob. Gradualmente si conosceranno pe scoprire affinità che a prima vista nemmeno immaginavano. Jacob però resterà per Bessi un vero e proprio mistero perché sarà difficile per questi mostrarsi nella sua autenticità ed essenza a causa di situazioni in cui la sua famiglia è coinvolta.

Una lettura ricca di colpi di scena e sorprese in cui le emozioni più vere e i sentimenti più nobili regnano incontrastati.  Sarà inevitabile per il lettore lasciarsi coinvolgere da questo romance che ci insegna quanto certi incontri hanno un potere immenso nelle nostre esistenze tanto da marchiarci e non poter fare grazie ad essi di osservare la vita sotto una nuova prospettiva.

Di incontri, amore totalizzante e della passione per i romance conversiamo con Mary Mave in questa intervista esclusiva.

Mary partiamo dall’origine, com’è nata l’idea di scrivere questo romance dalla trama avvincente ed emozionante al tempo stesso?

Fin da ragazzina coltivo l’amore sconfinato per la lettura, per i romance in particolare, e per la scrittura. L’idea di scrivere Hurricane. Tu sei l’inaspettato arriva quasi all’improvviso, in un periodo in cui maturo il desiderio di dar voce alle storie che mi concedevo di raccontare solo nella mia mente. La storia di Bessie e Jacob nasce inaspettatamente, ma abitava nel mio cuore già da un po’ ed è la perfetta combinazione delle mie due passioni più grandi.

Tu credi a quegli incontri dettati dal Destino come quello tra i protagonisti del tuo libro, Jacob e Bessie? 

Sì, credo nella forza degli incontri.  Sono fermamente convinta che esistano attimi nella vita di ciascuno di noi in grado di cambiarci irrimediabilmente e segnare un punto di svolta nelle nostre esistenze. E quei momenti, quegli incontri dalla potenza così impattante non possono che essere scritti dal destino.

“Le cose destinate a marchiarti sono quelle che non ti aspetti”. Scrivi nel tuo romanzo, è proprio così?

È così, perlomeno lo è per me. Perché per quanto si possa pianificare il corso degli eventi, la prossima mossa o il prossimo passo, il vero colpo di scena si nasconde sempre dietro ciò che non era previsto. È questo il messaggio ultimo della storia: non vivere nell’attesa, ma iniziare a vivere sul serio perché quell’attimo, quell’istante, quell’incontro avrà modo di trovarti prima o poi. E sarà inaspettato, sarà bellissimo.

Quanto e in che misura l’amore è in grado di salvarci o inabissarci come insegna la storia di Jacob e Bessie?

La vera forza dell’amore sta proprio nella possibilità di poter fare entrambe le cose: salvarci o inabissarci. Credo che, come accade nella storia di Bessie e Jacob, amare comporti anche fare delle scelte. Il vero atto di coraggio è dunque lasciare andare quell’amore che distrugge e scegliere l’amore che ci salva. Sempre.”

C’è un personaggio al quale sei particolarmente legata e perché?

Bessie, senza alcun dubbio. C’è molto di me in lei. Condivido molte delle sue fragilità e il suo modo di guardare il mondo. E poi, come lei, non rinuncerei mai a una serata in compagnia di un buon libro e di una tisana calda.

Su Wattpad hai ricevuto più di un milione di letture, cosa si prova a pubblicare un romanzo con HarperCollins?

Wattpad mi ha dato tanto e sta continuando a darmi tanto. Non avrei mai creduto che il piccolo mondo costruito lì potesse espandersi e allargare i suoi confini fino a raggiungere questo traguardo meraviglioso. La casa editrice HarperCollins mi ha regalato un sogno dal valore inestimabile, non posso che essere grata per aver vissuto un’esperienza del genere, inaspettata.

Per te cosa significa scrivere romance?

Scrivere per me è un viaggio. E scrivere romance in particolare mi permette di viaggiare e sognare non solo con la mente, ma soprattutto con il cuore, coinvolgendomi a livelli emozionali profondi. I romance sono la mia isola felice di fantasie, leggerezza, passioni che non hanno limiti e ovviamente happy ending.

Come mai la scelta di uno pseudonimo?

Come ho detto, scrivere per me è un viaggio continuo. Quando lo faccio mi lascio trascinare dalla storia, dai pensieri e dall’agire dei personaggi ed è come se diventassi un tutt’uno con loro. Talvolta arrivo quasi a sentire più i protagonisti che me stessa.  Per questo ho scelto Mary Mave, perché è quella parte di me che esiste solo quando scrivo e che vive in ognuna delle mie storie.

Progetti futuri…

Direi in primis concludere il mio percorso universitario e laurearmi, un altro mio grande sogno. E poi ovviamente scrivere, scrivere e ancora scrivere: avere la possibilità di dar voce alle mie storie sperando che queste possano un giorno prendere il volo e far battere quanti più cuori possibili.