“È gravissimo che John Elkann non voglia venire a riferire in Parlamento, anche perché, fino a prova contraria, la vicenda Stellantis riguarda la tradizione dell’automotive italiano. È sconcertante che l’erede di chi è stato molto bravo a socializzare le perdite e privatizzare gli utili della Fiat snobbi il Parlamento”. Così a Sky Start Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Conte, ‘prospettato declino irreversibile, Elkann venga a riferire’
“Abbiamo avuto in audizione l’amministratore delegato di Stellantis. Facendo una sintesi, almeno io personalmente, ho avvertito quasi di essere di fronte per toni e contenuti a un commissario liquidatore. Quello che veramente crea allarme in un contesto difficile e molto critico è che non abbiamo avuto dispiegata nessuna reale strategia imprenditoriale, nessun piano industriale concreto, nessun rispetto degli impegni presi”. Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte, durante l’audizione dei sindacati in Commissione sul dossier Stellantis.
Il presidente di Stellantis John Elkann “non tantissimo tempo fa impegnava il gruppo a investimenti, a rispettare livelli occupazionali, è lui che ha dato garanzie specifiche. Obiettivamente potrebbe dirci tanto, ma qui non si tratta di mettere qualcuno sul banco degli imputati, si tratta di trovare tutti insieme la possibilità di uscire fuori, perché mi sembra chiaro che qualcosa non torna, perché nel frattempo noi assistiamo a dividendi dei soci sempre più lucrosi, assistiamo a liquidazione di premi degli amministratori sempre più consistenti, ma la realtà è che qui ci viene prospettato un declino ormai irreversibile del settore automotive”, ha proseguito Conte.
Foti (Fdi), ‘gravissimo Elkann snobbi il Parlamento’
“È gravissimo che John Elkann non voglia venire a riferire in Parlamento, anche perché, fino a prova contraria, la vicenda Stellantis riguarda la tradizione dell’automotive italiano. È sconcertante che l’erede di chi è stato molto bravo a socializzare le perdite e privatizzare gli utili della Fiat snobbi il Parlamento”. Così a Sky Start Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Fratoianni, ‘Elkann si è rivolto a Parlamento in modo inaccettabile’
“Il presidente di Stellantis Elkann ci ha fatto sapere che aspetta di andare a palazzo Chigi, ma questo è il Parlamento, è un’altra cosa. Rivolgersi così al Parlamento è francamente inaccettabile, dobbiamo dirlo con chiarezza. Ho avuto modo ieri di apprezzare le parole del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, che non solo hanno rinnovato questo invito a presentarsi in questo palazzo ma stigmatizzato un comportamento che rischia di configurarsi molto grave”. Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs intervenendo in commissione Attività produttive a Montecitorio durante l’audizione dei sindacati del gruppo Stellantis.
Lega, da Elkann vergognosa offesa alle istituzioni
“Vergognosa offesa alle istituzioni: prima Stellantis prende i soldi e scappa all’estero, ora John Elkann diserta il Parlamento. La sua presenza è un obbligo, non solo morale, per rendere conto al Paese di una gestione scellerata nonostante gli enormi contributi pubblici. La Lega ribadisce la propria solidarietà a tutti i lavoratori del gruppo Stellantis”. E’ quanto si legge in una nota del partito di Matteo Salvini.
Licheri (M5s), ‘governo fa melina, vergognoso Elkann’
“Forse alla maggioranza di questo governo non è chiaro che il futuro industriale e occupazionale del Paese è nelle loro mani e che invece di operare tagli di quasi 5 miliardi all’automotive dovrebbero mettere in atto una strategia d’urto efficace e urgente affinché l’Italia possa competere ad armi pari con gli altri Paesi europei”. Lo dichiara in una nota la senatrice del Movimento 5 Stelle in commissione Industria, Attività produttive Sabrina Licheri.
“La produzione industriale italiana continua a calare da mesi ed è ormai palese che il ministro Urso non sia in grado di gestire questa crisi – aggiunge -. Questa mattina l’audizione dei sindacati di Stellantis in commissione ha portato a un nulla di fatto, con la ciliegina sulla torta messa da John Elkann che ha dato buca non presentandosi”. “Questo governo smetta di fare melina. È arrivato il momento che la premier Meloni si occupi in prima persona di questo dossier e che si attivi concretamente per tutelare il settore auto e i posti di lavoro di migliaia di persone”, conclude Licheri.