La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ribadito con fermezza che l’Italia non invierà soldati in Ucraina, prendendo le distanze dalle proposte avanzate da Francia e Regno Unito per una missione europea. “Non manderemo soldati italiani in Ucraina,” ha dichiarato Meloni in un’intervista a Rai1, sottolineando che l’efficacia di tali iniziative è “molto difficile da implementare”. La premier ha aggiunto che l’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina attraverso mezzi diplomatici e umanitari, ma senza un coinvolgimento militare diretto.
Meloni ha anche affrontato il tema dei dazi, prendendo le distanze dalla linea protezionistica del presidente statunitense Donald Trump. “Il nostro interesse è opposto a quello di Trump,” ha affermato, sottolineando che l’Italia e l’Unione Europea devono perseguire politiche commerciali che favoriscano la crescita economica e la cooperazione internazionale, piuttosto che alimentare tensioni commerciali. La premier ha ribadito l’importanza di un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti per evitare una guerra commerciale che potrebbe danneggiare entrambe le sponde dell’Atlantico.
Le dichiarazioni di Giorgia Meloni riflettono una posizione chiara e pragmatica su due temi cruciali: il conflitto in Ucraina e le politiche commerciali globali. Mentre l’Italia si impegna a mantenere un equilibrio tra solidarietà internazionale e tutela dei propri interessi, il dibattito su queste questioni resta aperto e destinato a influenzare le dinamiche geopolitiche nei mesi a venire.

