Il Vaticano ha annunciato che Papa Francesco sarà dimesso domani dall’ospedale Gemelli, dove è stato ricoverato per un’infezione respiratoria.
Il Pontefice, che ha recentemente superato una polmonite, si trova ora in condizioni stabili e la sua salute sta migliorando rapidamente. Il recupero della parola, secondo i medici, potrebbe avvenire in tempi brevi, mentre altre infezioni sono state significativamente ridotte. Tuttavia, il Papa dovrà affrontare un periodo di convalescenza che durerà almeno due mesi.
La notizia della sua dimissione arriva dopo due settimane in cui il Papa ha ricevuto assistenza medica continua, ma i suoi progressi sono stati molto incoraggianti. L’infezione polmonare che lo aveva costretto a ricorrere al ricovero è stata trattata con successo e le complicazioni respiratorie si sono risolte. I medici hanno anche sottolineato che, sebbene il recupero completo richiederà del tempo, la sua condizione generale è migliorata notevolmente.
In questi giorni, il Papa ha anche ricevuto il conforto della preghiera di tanti fedeli, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Il sostegno da parte della comunità ecclesiastica e dei credenti ha costituito un punto di forza per il Pontefice durante questo difficile periodo.
Il Vaticano ha fatto sapere che, sebbene la convalescenza richieda un adeguato riposo, Papa Francesco ha manifestato la volontà di tornare al lavoro, pur comprendendo la necessità di seguire le indicazioni mediche. La sua agenda pubblica sarà adattata alle necessità della sua salute, e la comunicazione ufficiale afferma che continuerà a rimanere coinvolto nelle principali questioni ecclesiali, ma a un ritmo meno intenso rispetto al passato.
Durante la convalescenza, Papa Francesco sarà seguito da un team medico, mentre le sue attività quotidiane si concentreranno sul recupero. È probabile che il Pontefice compia delle apparizioni pubbliche più brevi e selezionate, ma la sua presenza spirituale e il suo sostegno per la Chiesa cattolica rimarranno una costante.
Questo episodio, pur non essendo legato a complicazioni gravi, ha comunque richiamato l’attenzione su quanto possa essere delicato il benessere del Papa, e su come la Chiesa, attraverso il suo leader, continua a rappresentare un punto di riferimento per milioni di persone in tutto il mondo. I credenti, così come i dirigenti della Chiesa, attendono con speranza il ritorno del Papa in piena salute.