Guerra in Ucraina: Palazzo Chigi Ribadisce la Posizione dell’Italia

Guerra in Ucraina: Palazzo Chigi Ribadisce la Posizione dell'Italia Guerra in Ucraina: Palazzo Chigi Ribadisce la Posizione dell'Italia



Palazzo Chigi ha chiarito la posizione dell’Italia riguardo al conflitto in Ucraina, sottolineando che il Paese non parteciperà come forza militare sul terreno.

Durante una riunione presieduta dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stato riaffermato l’impegno italiano a sostenere Kiev attraverso garanzie di sicurezza nel contesto euroatlantico e a promuovere un ruolo attivo delle Nazioni Unite per l’attuazione e il monitoraggio di un cessate il fuoco.

La nota di Palazzo Chigi ha evidenziato che l’Italia, insieme ai partner europei e occidentali, sta lavorando per costruire garanzie di sicurezza solide ed efficaci per l’Ucraina. Queste garanzie si basano su un modello che potrebbe ricalcare l’articolo 5 del Trattato di Washington, il principio di difesa collettiva della NATO. L’idea sta riscontrando sempre più interesse tra i partner internazionali.

Un altro punto centrale della riunione è stato il possibile ruolo delle Nazioni Unite nel cessate il fuoco. Il governo italiano sostiene da tempo questa opzione, che potrebbe rappresentare un passo importante verso la stabilizzazione della regione. La partecipazione delle Nazioni Unite garantirebbe un monitoraggio imparziale e un supporto diplomatico per la pace.

La posizione dell’Italia riflette un equilibrio tra il sostegno all’Ucraina e la volontà di evitare un coinvolgimento diretto sul campo. Con l’impegno a lavorare nel contesto NATO e a promuovere il ruolo delle Nazioni Unite, il governo italiano si pone come un attore chiave nella ricerca di una soluzione diplomatica al conflitto.