Meloni in viaggio verso gli USA: missione dazi zero con il presidente Trump



La premier Giorgia Meloni è in viaggio verso Washington per un incontro ufficiale con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Al centro della missione, un obiettivo strategico per l’economia italiana: ottenere l’abolizione dei dazi su una serie di prodotti chiave del Made in Italy, rafforzando al contempo i rapporti bilaterali tra Italia e USA.

Il viaggio arriva in un momento cruciale, con l’Italia che cerca di consolidare il proprio ruolo nello scenario atlantico e approfittare di un rinnovato clima di collaborazione con l’amministrazione americana guidata da Trump, tornato alla Casa Bianca dopo le ultime elezioni presidenziali.

Meloni e Trump condividono una visione strategica fondata sulla sovranità, la difesa dell’identità nazionale e il rilancio delle economie interne. L’incontro, che si terrà alla Casa Bianca, servirà a rilanciare l’asse Roma-Washington anche sul fronte economico, puntando in particolare sull’eliminazione delle barriere tariffarie per settori simbolici come agroalimentare, moda e meccanica di precisione.



“L’Italia vuole essere un partner forte e affidabile degli Stati Uniti, anche sul piano economico e commerciale”, ha dichiarato Meloni prima della partenza, sottolineando l’importanza di un accesso più libero al mercato americano per le imprese italiane.



Attualmente, diversi prodotti italiani affrontano dazi significativi all’ingresso nel mercato statunitense. L’abolizione o la riduzione di queste tariffe darebbe slancio all’export italiano, in particolare per i settori a forte vocazione internazionale, con potenziali ricadute positive su crescita, occupazione e investimenti.



Per Trump, che ha sempre sostenuto politiche economiche bilaterali e protezioniste, l’intesa con l’Italia rappresenta anche una mossa politica: rafforzare i rapporti con un alleato europeo in sintonia con la sua visione strategica, in un momento in cui i rapporti con l’Unione Europea restano tesi.



L’incontro tra Meloni e Trump è molto atteso anche a livello internazionale. In Europa, c’è attenzione — e qualche preoccupazione — per un eventuale accordo commerciale bilaterale che possa rompere l’uniformità della politica commerciale dell’UE. Tuttavia, Roma insiste sul fatto che ogni iniziativa sarà coerente con il quadro europeo, ma “a vantaggio diretto del sistema produttivo italiano”.


La visita di Giorgia Meloni a Washington potrebbe segnare un passo decisivo nella politica estera ed economica italiana. Se riuscirà a portare a casa un’intesa sui dazi, sarà un risultato simbolico e concreto, che rafforzerà la posizione del governo sul piano interno e internazionale. Ma la trattativa è solo all’inizio — e molto dipenderà dalla sintonia tra i due leader e dalla risposta di Bruxelles.