Perché il sistema immunitario può indebolirsi dopo l’estate. La parola alla Dottoressa Laura Mazzotta

L’estate è una stagione di relax e leggerezza, ma anche di abitudini meno regolari: sonno irregolare, alimentazione più ricca di zuccheri o alcol, esposizione al sole e sbalzi termici possono mettere alla prova l’organismo. Al rientro dalle vacanze capita spesso di sentirsi più stanchi e vulnerabili. È proprio in questo momento che il sistema immunitario, la nostra barriera naturale contro virus e batteri, necessita di essere riattivato e rinforzato per affrontare l’autunno.

Sull’argomento ne facciamo chiarezza con la dottoressa Laura Mazzotta Medico Estetico specialista in Igiene Preventiva e Nutrizione Clinica a Ferrara presso Poliambulatorio Aesthe Medica e Aura a Milano presso Centro Medico Ripamonti.

Dottoressa Mazzotta perché il sistema immunitario può indebolirsi dopo l’estate?

Durante l’estate il nostro organismo viene esposto a numerosi fattori che possono ridurre le difese naturali. Le alte temperature favoriscono la disidratazione e spesso si consumano cibi meno nutrienti, scelti per praticità. Le ore di sonno diminuiscono per via del caldo e delle serate più lunghe. Inoltre, l’esposizione solare prolungata provoca stress ossidativo, mentre i viaggi e i cambiamenti di routine possono alterare l’equilibrio intestinale, parte fondamentale del sistema immunitario. Tutti questi aspetti contribuiscono a un momentaneo indebolimento.

Quali sono i segnali di un sistema immunitario indebolito?

Il corpo invia segnali precisi quando le difese naturali si abbassano. I sintomi più comuni includono stanchezza persistente, frequenti raffreddori o mal di gola, difficoltà di concentrazione. Anche problemi intestinali ricorrenti, come gonfiore o diarrea, possono indicare un calo delle difese. Inoltre, la pelle può diventare più spenta o irritata. Se questi segnali si ripetono, è bene considerare un supporto specifico per rafforzare il sistema immunitario e prevenire infezioni più serie.

Si possono rinforzare le difese con l’alimentazione?

La prima strategia è ritrovare un’alimentazione equilibrata. Frutta e verdura di stagione, ricche di vitamine A e C, minerali e antiossidanti, sono indispensabili. I legumi, le noci e i semi offrono zinco e proteine utili alla risposta immunitaria. Il pesce azzurro e l’olio extravergine d’oliva garantiscono acidi grassi omega-3, che aiutano a ridurre l’infiammazione. Fondamentale anche l’idratazione: acqua e tisane supportano la funzionalità cellulare. Limitare zuccheri raffinati e alcol permette di mantenere un microbiota intestinale in salute, essenziale per la nostra immunità.

E quando l’alimentazione non basta come si può intervenire efficacemente? 

In alcuni casi, soprattutto se il calo delle difese è evidente o persistente, può essere utile ricorrere a integratori. La vitamina D sostiene la risposta immunitaria. La vitamina C e lo zinco aiutano nei periodi di maggiore vulnerabilità. Anche i probiotici possono riequilibrare la flora intestinale alterata dai viaggi o dalle diete meno bilanciate. Tuttavia, è importante affidarsi a un medico o a uno specialista, evitando soluzioni fai-da-te che potrebbero risultare inefficaci o inappropriate.