Il Primo Ministro ungherese, Viktor Orban, è atteso oggi a Budapest per un incontro cruciale con il Presidente russo, Vladimir Putin.
L’agenda del vertice, sebbene ufficialmente focalizzata sulle relazioni bilaterali e la cooperazione energetica, è destinata ad espandersi su temi di geopolitica internazionale. Un punto in particolare è destinato a catalizzare l’attenzione: l’ipotetico vertice tra la Russia e gli Stati Uniti del Presidente Donald Trump.
Orban stesso ha alimentato le speculazioni. Infatti, ha affermato poco prima dell’incontro che avrebbe discusso con Putin “i preparativi e il possibile svolgimento di un vertice tra il Presidente Trump e la Russia”.
L’Ungheria si è da tempo posizionata come un ponte diplomatico tra l’Occidente e il Cremlino. Tuttavia, pur rimanendo un membro della NATO e dell’Unione Europea, con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, i rapporti tra Washington e Budapest si sono rafforzati. Questo ha reso l’alleato Orban un interlocutore privilegiato per Mosca.
Un Vertice USA-Russia all’Orizzonte?
La possibilità di un incontro tra Trump e Putin è un tema caldo sin dalla vittoria del Presidente statunitense alle elezioni del 2024. Sebbene non ci sia ancora una data ufficiale o una sede confermata, le dichiarazioni di Trump sulla necessità di “negoziare una rapida soluzione” ai conflitti internazionali in corso hanno reso l’ipotesi più che plausibile.
L’incontro di oggi a Budapest assume quindi una doppia valenza. Da un lato, è un segnale della persistente vicinanza tra Orban e Putin. Dall’altro, pone Budapest come potenziale snodo cruciale o mediatore informale per la distensione tra Mosca e Washington. Gli analisti suggeriscono che Orban potrebbe agire da messaggero, valutando la disponibilità e le condizioni russe per un futuro vertice di alto livello con gli Stati Uniti.
La notizia dell’incontro e della sua agenda informale non mancherà di suscitare preoccupazione a Bruxelles. Già in passato, la politica estera di Orban ha creato frizioni con i partner europei e della NATO. Soprattutto per le sue posizioni concilianti nei confronti di Mosca.
L’UE, pur non commentando ufficialmente l’incontro, osserverà con attenzione l’esito dei colloqui. Temono che l’iniziativa ungherese possa indebolire la posizione unitaria del blocco nei confronti della Russia.
Gli occhi del mondo sono puntati su Budapest. Si attende di capire quanto Orban e Putin saranno disposti a svelare riguardo alle mosse diplomatiche che potrebbero ridefinire lo scenario geopolitico.
