Quando il benessere mentale passa anche dalle pagine di un romanzo.

Libraccio porta la biblioterapia in libreria

La lettura non è solo cultura, intrattenimento ed evasione, ma può rivelarsi anche un efficace strumento per la scoperta di sé. Inoltre, è un ponte verso la conoscenza dell’altro. Promuove il benessere emotivo e supporta la risoluzione di conflitti personali e difficoltà nella relazione con gli altri.

È proprio a partire da queste consapevolezze che oggi, in tutto il mondo, prende sempre più piede la biblioterapia. Un approccio terapeutico in cui il libro si fa balsamo e cura. Dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, un numero sempre maggiore di persone – lettori abituali e non – sta scoprendo il potere benefico della lettura.

In Italia, la catena di librerie Libraccio, che ha da tempo deciso di rispondere alla necessità dei lettori di raccogliersi intorno a una lettura condivisa, avviando dei veri e propri club del libro, ha deciso di muovere i primi passi in questa direzione. Non più solo bookclub tradizionali, tematici o silenziosi. Ci saranno anche incontri in cui, guidati da una figura esperta, piccole comunità di appassionati fanno del libro un vero e proprio toccasana per la mente e lo spirito.

Proprio in questi giorni prende avvio il ciclo di incontri “Punto e a capo: gruppo di lettura e biblioterapia, tra emozioni e storie”. La prima libreria interessata dall’iniziativa sarà quella di Via Bernardino Lanino 8 a Milano, il 19 novembre alle ore 18. In questa occasione, protagonista letterario sarà Gli Antropologi di Ayşegül Savaş, Gramma. Seguiranno i punti vendita di Monza e Saronno e altri appuntamenti previsti nel 2026.

“I libri possono generare benessere psicologico sia facilitando il contatto con stati emotivi e mentali piacevoli quali la tenerezza, la compassione e l’amore, sia permettendo un incontro più sicuro con emozioni spiacevoli o dolorose” – afferma il Dott. Gianluca Frazzoni, Responsabile del Centro di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale Interapia di Milano, che condurrà alcuni degli incontri.

Oltre il gruppo di lettura: il ruolo del terapeuta

Uno degli elementi fondanti di questo ciclo di appuntamenti sarà la conduzione da parte di una figura terapeutica. Questa figura accompagnerà i partecipanti lungo tutto il percorso.

La presenza di un professionista consente di orientare il lettore nella ricerca di elementi narrativi adatti all’elaborazione emotiva. Il terapeuta può mediare tra il desiderio dei partecipanti di esprimere contenuti personali e l’esigenza del gruppo di affrontare temi condivisi. Chiarisce o propone significati psicologici dell’opera letteraria e utilizza le proprie competenze per stimolare riflessioni pertinenti e in grado di esplorare la profondità del lettore” aggiunge il  Dott. Frazzoni.

L’agenda degli appuntamenti milanesi

  • 19 novembre: con il Dott. Gianluca Frazzoni, si leggerà il libro “Gli antropologi”, di Ayşegül Savaş, Feltrinelli Gramma
  • 14 gennaio: con la Dott.ssa Jessica Capellini, si affronterà il libro “Vengo io da te”, di Rebecca Kaufman, Sur
  • 21 Febbraio: con la Dott. ssa Giulia Campanale, il focus sarà sul libro “La figlia di lui”, Chiara Marchelli, Feltrinelli
  • 21 Marzo: con il Dott. Gianluca Frazzoni si discuterà del libro “Sorgenti”, di Marie-Hélène Lafon, Fazi

“Per Libraccio il negozio fisico rimane un elemento centrale, un tassello fondamentale per la costruzione del rapporto di fiducia e vicinanza che, da sempre, l’azienda coltiva con il proprio pubblico. In questo contesto, l’idea di organizzare eventi, gruppi di lettura e ora incontri di biblioterapia non è che una conseguenza naturale della voglia di mettersi sempre in ascolto delle esigenze dei nostri lettori. Chi legge abitualmente già lo sa, i libri ci possono salvare, ciascuno a suo modo. L’obiettivo di questa iniziativa è quindi da un lato quello di dare una ‘casa’ a tutti quei lettori che desiderano approcciarsi alla lettura guidati da un esperto psicoterapeuta, per scoprire e scoprirsi, e dall’altro offrire una risposta a chi magari non è solito dedicarsi alla lettura ma sente comunque dentro di sé l’esigenza di un supporto e lo trova così, tra le pagine di un libro” – conclude Carlotta Sanzogni, responsabile Social & PR di Libraccio

Tutti gli interessati all’iniziativa potranno iscriversi direttamente rivolgendosi ai librai del punto vendita di Via Lanino, apripista del progetto.

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