Sciopero e proteste contro la guerra e per il clima in tutto il Paese

Oggi, venerdì 25 marzo 2022, si è tenuto uno sciopero nazionale della scuola e manifestazioni per il clima con cortei che hanno provocato problemi ai trasporti in molte città di tutta Italia

Lo sciopero è stato proclamato dal Sindacato Intercategoriale Cobas che è sceso in piazza dalle 15, dal Sindacato Anief, dalla Sisa e dalla Cgil

Video-discorso del sindacalista cobas

Le richieste

Le richieste sono state il rinnovo dell’accordo Fedit, la protesta contro il carovita e l’aumento delle bollette, la disoccupazione, la precarietà, lo sfruttamento, le spese militari e in generale contro gli interessi economici della guerra e, infine, è stata una protesta contro la gestione degli ultimi due anni in seguito alla pandemia da Covid-19.

Si ferma il mondo della scuola

Oggi inoltre a protestare e scioperare sono stati i membri dei vari corpi docenti e collaboratori scolastici: stop al personale dirigente, docente, educativo e ATA. Da Milano a Bari, passando per Roma e Bologna, sono molte le città colpita dai disagi causati.

Video manifestazione a Bologna

Cortei in tutta Italia

Oggi inoltre sono partiti cortei in tutta Italia di protesta per il clima, il Friday For Future, il movimento nato il Svezia dopo gli scioperi della 19enne Greta Thunberg, e contro la guerra.

I cortei hanno coinvolto molti giovani che hanno chiesto ai potenti del mondo di investire meno nella guerra e più nella transizione ecologica per poter salvare questo unico mondo che abbiamo.

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