Energia: Confcommercio a Governo e forze politiche, agire subito, Energy Recovery e tetto gas

“L’impennata dei costi energetici si abbatte sui bilanci delle imprese, mettendo a rischio la prosecuzione delle attività in tante aziende del terziario di mercato”.

Confcommercio chiede al Governo e a tutte le forze politiche impegnate nel confronto elettorale “di agire subito per dare risposta ad una vera e propria emergenza”.

Agire subito, prosegue la nota, “rilanciando l’iniziativa in sede europea sul cosiddetto Energy Recovery Fund e puntando alla fissazione di un tetto al prezzo del gas ed alla revisione delle regole e dei meccanismi di formazione del prezzo dell’elettricità. Agire subito fin dalla conversione in legge del decreto ‘Aiuti bis’, potenziando e rendendo più inclusivi i crediti d’imposta fruibili anche da parte di non ‘energivori’ e non ‘gasivori’, scegliendo di destinare all’abbattimento degli oneri generali di sistema il gettito derivante dalle aste per l’assegnazione delle quote di emissione di CO2 e rafforzando le misure contro il caro carburanti per il settore dell’autotrasporto”.

“E’ poi evidente – conclude la nota – l’urgenza di affrontare con determinazione, nella prossima legislatura, i nodi della riforma della fiscalità energetica e della riduzione strutturale del carico fiscale su trasporti e mobilità”.

Salvini, ‘estrarre più gas e partnership con Francia per nucleare’

“Bisogna estrarre più gas” e pensare a “una partnership italo-francese” per il nucleare. Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite de ‘La corsa al voto’ su La7, a proposito dell’emergenza energetica.

Salvini, inoltre dichiara che ‘se non finisce guerra rischiamo razionamento’

“Spero che questa stramaledetta guerra finisca per salvare migliaia di vite e tornare ad un prezzo normale del gas”, altrimenti “si rischia il razionamento”.

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