Australia: vandali distruggono pittura rupestre di trentamila anni fa

Dei vandali non ancora identificati hanno distrutto, in Australia, un dipinto rupestre che si ritiene abbia circa 30.000 anni. Secondo Kyam Maher, ministro per gli Affari aborigeni dello Stato del South Australia, sembra che i vandali abbiano rimosso parti di un recinto di filo spinato per entrare nella grotta di Koonalda, dove c’era l’opera d’arte indigena, tracciata usando le dita per disegnare. Maher, intervistata dalla televisione pubblica australiana, ha detto che quanto accaduto è ”francamente, scioccante. Queste grotte sono alcune delle prime prove dell’occupazione aborigena di quella parte del Paese”. L’arte è considerata sacra per gli indigeni Mirning che vivono nella pianura di Nullarbor. Maher, che è anche il procuratore generale dello Stato, ha affermato che chiunque venga ritenuto responsabile potrebbe essere perseguito penalmente. Chi viene ritenuto responsabile di violazioni delle leggi statali sulla protezione del patrimonio aborigeno rischia fino a sei mesi di carcere o una multa di 10.000 dollari. Maher ha affermato che le autorità si sono impegnate ad aumentare tali sanzioni, che sono rimaste in vigore dal 1988, e stanno prendendo in considerazione altre protezioni che potrebbero essere messe in atto presso il sito dichiarato patrimonio nazionale, comprese le telecamere. Escludendo che si sia trattato di un incidente, Maher ha detto che ad avere agito è stato ”qualcuno che ha deliberatamente superato la recinzione, il filo spinato ed è entrato e ha distrutto tutto questo. Questo è il peggior tipo di vandalismo a cui riesco a pensare”. Secondo la classificazione dell’elenco dei beni nazionali la grotta di Koonalda viene descritta ”è di eccezionale valore patrimoniale per la nazione per il suo ruolo nel trasformare la nostra comprensione contemporanea della straordinaria epoca dell’arte aborigena, dell’archeologia e dell’occupazione in Australia”.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *