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Mancano poche ore all’ufficiale passaggio di consegne alla guida del Brasile fra Jair Bolsonaro e il suo successore, Luiz Inácio “Lula” da Silva. E il presidente uscente, che non ha ancora riconosciuto la sconfitta al ballottaggio di fine ottobre, ha deciso di lasciare il Paese per volare in Florida. Bolsonaro ha preso un aereo dell’Aeronautica brasiliana, dall’aeroporto di Brasilia, insieme ad alcuni collaboratori e alla moglie Michelle, per andare negli Stati Uniti. Non è ancora chiaro se ci sia un motivo ufficiale del viaggio del presidente uscente, che non ha neanche comunicato il giorno del suo eventuale ritorno (ha detto a CNN Brasil che sarebbe rientrato presto, senza dare dettagli), ma la sua assenza potrebbe essere storica. I leader sconfitti nelle elezioni sono sempre stati presenti alla cerimonia di inaugurazione dei successori e quella per Lula è prevista nella giornata di domani. Al momento, a fare le veci di Bolsonaro in Brasile è rimasto il vice presidente Hamilton Mourao, il cui portavoce ha però escluso anche una sua presenza alla cerimonia di insediamento del prossimo presidente. Ultimo colpo di coda di Bolsonaro, che prima di volare negli Stati Uniti ha tenuto un discorso in streaming ai suoi sostenitori, dicendo che “Il Brasile non scomparirà il primo gennaio” e che grazie a lui “oggi ci sono molte più persone che capiscono di politica, capaci di comprendere che sono a rischio e che in futuro, si faranno eleggere e faranno la differenza”. Il tutto mentre la tensione nel paese cresce, proprio con i sostenitori di Bolsonaro che rischiano di manomettere il giorno del ritorno di Lula al governo. Con le sue parole, il presidente uscente ha comunque condannato gli atti di violenza, come il tentativo di attentato dinamitardo sventato all’aeroporto di Brasilia pochi giorni fa.